VARESE – Una spy story d’epoca ma anche un romanzo d’avventura. “La Spia del Titanic”, ultima fatica letteraria dell’autore gallaratese Adelfo Maurizio Forni, è un libro capace di unire più generi per raccontare una storia che parte dall’Italia per allargarsi poi a tutto il mondo. Il volume, uscito a fine 2021, sarà presentato ufficialmente per la prima volta il prossimo 6 maggio a Varese, tappa inaugurale di un tour di presentazioni.
La genesi del romanzo
A raccontare come è nato il libro è lo stesso autore, Adelfo Maurizio Forni. «Ho iniziato a scrivere la storia di una spia attiva negli anni ’10 del Novecento ed ero curioso di capire se era possibile fargli fare un salto dall’Europa all’America. È venuto così spontaneo pensare al Titanic, e mi sono quindi incontrato con l’amico Claudio Bossi, lo storico più importante d’Italia ed Europa sul tema». Dal confronto con Bossi, che ha appena dato alle stampe l’ennesima opera dedicata proprio al transatlantico, è nata quindi una collaborazione proficua durata diversi mesi. «Gli ho raccontato chi era il mio personaggio – racconta Forni – e lui mi ha illustrato tutti i dettagli necessari per l’ambientazione della storia sulla nave».
La storia di un agente segreto
Il titolo del libro, che rimanda direttamente al Titanic, non deve però trarre in inganno, perché la storia del protagonista tocca numerosi luoghi sparsi per i vari continenti, tra Napoli, Marsiglia, Damasco, New York e la Sicilia. Totò è il nome del protagonista, che da ragazzo di bottega dei quartieri poveri di Napoli diventa un agente segreto che gira per il mondo. Una sorta di antesignano ma anche di opposto del celebre 007: i colpi di scena non mancano neanche qui, ma nella sua storia non trova spazio la tecnologia ricorrente invece nelle storie del personaggio creato da Ian Fleming. Forni racconta l’evoluzione del personaggio dalla giovane età a quella adulta, arrivando fino al 1945.
Esordio a Varese
Il volume sarà presentato per la prima volta a Varese con un evento multimediale in programma il 6 maggio presso lo Spazio Lavit di via Uberti 42 alle ore 20.45. Adelfo Maurizio Forni sarà intervistato dalla giornalista Anna De Pietri, mentre Claudio Bossi racconterà l’affascinante storia del Titanic con alcune immagini d’epoca. Ad accompagnare la serata le parole del giornalista Mario Chiodetti, che introdurrà i presenti nelle atmosfere di inizio Novecento, insieme alla voce della soprano Sarah Tisba e con l’accompagnamento musicale del maestro Francesco Miotti.
L’autore
Adelfo Maurizio Forni nasce a Gallarate e dopo una laurea in giurisprudenza intraprende la carriera legale, per poi passare ad un mondo affascinante come quello della discografia, lavorando per Cgd Messaggerie Musicali e Ariston e collaborando con artisti come Umberto Tozzi, Nikka Costa, Mina e i Pooh. Quindi si dedica al marketing e alla moda e lavora al Centro Europeo di Evoluzione Economica a Bruxelles. Negli ultimi anni con la pensione si è dedicato alla scrittura, con il primo volume pubblicato nel 2017. “La spia del Titanic” è il suo ottavo libro.
