Gallarate, uomo sfascia il pronto soccorso e una rom ruba in ospedale. Arrestati

carabinieri arresto

GALLARATE – Ladra negli spogliatoi degli addetti della pulizia dell’ospedale di Gallarate. Presa con le “mani nel sacco” da un operatore, lo spintona nel tentativo di fuggire e il reato da furto diventa rapina impropria: arrestata. Mentre in pronto soccorso si è registrato l’ennesima aggressione. Nella notte appena trascorsa (oggi, giovedì 25 agosto) un marocchino è entrato in ps ha sfasciato ciò che gli capitava a tiro e minacciato i presenti con un coltello. Arrestato anche lui dai carabinieri

La ladra in ospedale

La ladra è una rom di origini italiane. La donna si è intrufolata negli spogliatoi degli addetti alle pulizie e ha iniziato a forzare gli armadietti per poi ripulirli. Ma proprio mentre era in azione, nello spogliatoio entra un operatore che, vedendo la zingara intenta a mettere le mani negli indumenti dei colleghi, interviene. A quel punto la ladra tenta la fuga e cerca di liberarsi dell’uomo spingendolo. Tentativo che ha aggravato il reato che stava commettendo: da furto a rapina impropria. Non è cambiata la conseguenza: arrestata.

L’aggressione in pronto soccorso

Il secondo episodio, invece, è accaduto al pronto soccorso, quando un marocchino pregiudicato di 30 anni arrivato in condizioni alterate e senza alcun motivo ha dato in escandescenza. L’uomo ha sfasciato telefono e microfono del triage e ha minacciato i presenti con un coltello. Nessuno ha capito esattamente il motivo della furia. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri che hanno tentato subito di bloccare l’uomo. Ne è scaturita una colluttazione nella quale è rimasto ferito un uomo dell’Arma. Il marocchino invece è stato arrestato per resistenza e denunciato per danneggiamenti. In mattinata il processo per direttissima in tribunale a Busto Arsizio.