Busto in rosso per difendere le donne. Eva Onlus: «Un caso di violenza persino oggi»

BUSTO ARSIZIO – «Persino oggi abbiamo avuto notizia di una violenza importante su una nostra paziente. Non c’è neanche rispetto per la giornata contro la violenza sulle donne». A rivelarlo è Cinzia Di Pilla, responsabile del centro antiviolenza di Eva Onlus, nel corso della cerimonia che si è tenuta nel cortile di palazzo Gilardoni a Busto per l’accensione delle luci rosse in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In prima linea assessori e consiglieri donne, una “pattuglia” che è cresciuta e che è arrivata, dopo il ruolo di vicesindaco, a conquistare anche quello di presidente del consiglio.

Sostegno concreto

Giornata accompagnata, per Eva Onlus, da una serie di buone notizie, arrivate ieri, 24 novembre. L’approvazione in giunta a Busto Arsizio di uno stanziamento da 7000 euro al centro antiviolenza per il sostegno psicologico alle vittime, ma anche l’impegno confermato da Regione Lombardia per sostenere un’attività che nel 2021 è praticamente raddoppiata. «Con la vittima di stamattina, siamo a 1070 utenti assistite da quando è nata Eva Onlus – sottolinea Cinzia Di Pilla – minaccia, umiliazione e percosse, sono le forme della violenza. Ma quella peggiore è la negazione dell’identità e del diritto di sentirsi persona».

«Serve una nuova legge»

La presenza della rete antiviolenza a Busto è un “plus”: «Conta più di 80 soggetti, ed è pronta a progetti per sostenere le donne e promuovere il reddito di libertà – rivela l’assessore ai servizi sociali Paola Reguzzoni – ma serve anche una rivisitazione del codice penale, e della legge sul codice rosso, perché i femminicidi sono sempre preceduti da denunce e condanne e troppo spesso i mostri sono liberi di aspettare sotto casa le vittime per ucciderle». Un appello alla politica, e anche alla sua forza politica, la Lega: «I passi avanti che sono stati fatti non sono ancora sufficienti, perché i numeri sono impietosi – ammette – ma finché sarà una battaglia esclusivamente delle donne non riusciremo mai a vincerla». Di qui l’invito all'”altra metà del cielo” a «fare il possibile affinché le nuove generazioni di uomini siano uomini, che non prevaricano le donne».

Le voci

Un invito raccolto in primis da Santo Cascio, neo-consigliere comunale di Progetto in Comune, intervenuto leggendo uno stralcio del discorso alle donne di Giovanni Paolo II, dopo diverse donne. Tra cui l’assessore alle pari opportunità Daniela Cerana, la presidente del consiglio comunale Laura Rogora, le due vicepresidenti Claudia Cozzi e Valentina Verga, la consigliera Cinzia Berutti. «È una battaglia che va combattuta tutti i giorni, la violenza è l’ultimo atto estremo di un pregiudizio che sta dentro la testa di tutti noi e che può sfociare in atti irreparabili – ricorda la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – una battaglia che coinvolge tutti, senza distinzioni». Diverse le iniziative in città, dalle scarpe rosse in biblioteca agli oltre 70 negozi che hanno esposto in vetrina un fiocco rosso.

Fiori rossi a Sant’Anna

Decine di fiori di stoffa appesi per le vie del quartiere di Sant’Anna, ciascuno accompagnato da un cartellino: un nome di donna, una data e un luogo. Sono i nomi delle donne che dal 25 novembre 2020 al 20 novembre 2021 in Italia sono state vittime della violenza degli uomini, uccise da chi diceva di amarle. I 68 boccioli di rosa rossi sono un’idea nata dal gruppo di lavoro che si è formato attorno alla “Domus”, il dormitorio di sant’Anna: un’iniziativa che coinvolge la parrocchia, la cooperativa Intrecci e l’associazione Oblò-Liberi Dentro, per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne con un messaggio che vuole essere un segno silenzioso.

Mascherine rosse a Strasburgo

L’europarlamentare Isabella Tovaglieri, che fa parte della commissione Femm, ha portato le mascherine rosse anche nell’aula di Strasburgo, dopo quella del consiglio comunale di Busto. «Abbiamo voluto mandare il nostro messaggio di vicinanza a tutte le donne che hanno subito o stanno subendo forme di violenza – dice a nome delle eurodeputate della Lega – l’impegno concreto della Lega per le donne va ben oltre questa giornata di sensibilizzazione, per noi il 25 novembre è ogni giorno».

Caserma dei Carabinieri illuminata

Castello di Fagnano illuminato

Violenza contro le donne, Busto in rosso. SOS da Eva Onlus: «Casi raddoppiati»

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