Busto “inaugura” il parco Norma Cossetto. Voluto da FdI: c’è il Pd, non la Lega

BUSTO ARSIZIO – Il parco di via Ugo Foscolo ora è intitolato a Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana martire delle Foibe. Stamattina, sabato 14 maggio, la cerimonia che ha svelato la nuova “Pietra viva” decisa all’unanimità dal Consiglio comunale. Ma alla cerimonia si fa notare l’assenza della Lega. Presente invece, e molto emozionata, Bruna Paoli, esule istriana da tempo residente al Villaggio dei Giuliani e Dalmati di Borsano, il cui padre era stato infoibato insieme a Norma Cossetto dai partigiani di Tito.

La testimonianza

«Avevo solo 4 anni quando mio padre e mio zio furono gettati nella stessa foiba di Norma – la testimonianza della signora Paoli – ma nella mia mente è rimasto il ricordo del funerale, grazie alla città per questo omaggio che è per Norma Cossetto e per tutte le vittime di quella tragedia». Il sindaco l’ha abbracciata a nome di tutta Busto: «Ci ha ringraziato, ma era un gesto dovuto per tutti voi che avete sofferto pene dell’inferno». E se la storia della giovane martire viene raccontata dalla vicepresidente del Consiglio comunale Claudia Cozzi, di Fratelli d’Italia, non manca, da parte del sindaco Antonelli, un riferimento alla tragedia attuale in Ucraina: «Non dobbiamo dimenticare, e bisogna dire basta a queste tragedie, ma non basta, perché abbiamo una guerra alle porte. La gente non impara dagli errori del passato».

La cerimonia

«Una scelta che non appartiene alla destra o alla sinistra, ma un passo che compie tutta la città» lo ha definito così il sindaco Emanuele Antonelli, che affiancato dal presidente del Consiglio comunale Laura Rogora ha ricordato il voto all’unanimità sulla mozione presentata in assemblea dal gruppo di Fratelli d’Italia. «A differenza di altre città noi a Busto Arsizio abbiamo avuto la forza di restare uniti sulla memoria di un orrore che ha segnato, come altri, la nostra storia – le parole della presidente Laura Rogora – la sofferenza vissuta al confine orientale è patrimonio comune e condiviso, da trasmettere superando negazionismi e interpretazioni parziali. Oggi come allora c’è una sola parte dove stare, dalla parte delle vittime».

Presenti e assenti

A conferma di una decisione bipartisan, in prima fila c’erano anche i capogruppo di Pd e Progetto in Comune, Maurizio Maggioni e Santo Cascio, ma il “parterre” era soprattutto infarcito di esponenti di Fratelli d’Italia, tra cui l’europarlamentare Carlo Fidanza. E se erano presenti i referenti degli alleati di maggioranza Forza Italia (Orazio Tallarida) e Lista Antonelli (Francesco Iadonisi), si è notata l’assenza alla cerimonia dei rappresentanti della Lega. Solo il presidente della commissione bilancio Simone Orsi si è presentato, ma a svelamento della “Pietra viva” ormai avvenuto. Segno che anche a Busto le tensioni nazionali e provinciali tra i salviniani e meloniani iniziano a farsi sentire.

busto arsizio parco norma cossetto – MALPENSA24