Gualandris (Lega): «Il centrodestra in provincia di Varese è finito. Colpa di FdI»

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VARESE – Non si fa attendere la risposta dei vertici della Lega alla decisione di Fratelli d’Italia di correre a Cassano Magnago con un candidato sindaco alternativo a quello scelto dal Carroccio e Forza Italia. La Betlemme della Lega diventa l’epicentro di un terremoto che si propaga in tutti gli altri 138 Comuni della provincia di Varese. Stefano Gualandris è fin troppo chiaro: «Come commissario provinciale dico che non esiste più il centrodestra con loro. Non ci sentiamo più di essere degli alleati di Fratelli d’Italia». E’ di fatto un liberi tutti

L’effetto opposto 

Se il segretario provinciale di FdI Andrea Pellicini invitava a non fare drammi, ha invece ottenuto l’effetto opposto. La Lega è su tutte le furie: «In provincia di Varese si lavora da anni per mantenere un centrodestra unito e negli ultimi tre anni il movimento politico che ha sempre rotto il centrodestra unito, differenziandosi e andando da un’altra parte, è sempre stato Fratelli d’Italia. E’ successo a Luino e a Somma Lombardo nel 2020, a Fagnano nel 2021 (quando la Lega a Busto ha dovuto anche turarsi il naso per la riconferma di Emanuele Antonelli) e quest’anno tocca a Cassano, il più importante Comune al voto nella tornata elettorale del 2022. «Qui – spiega Gualandris – noi abbiamo riconosciuto a Forza Italia la facoltà di scegliere il sindaco (Osvaldo Coghi, appoggiato anche dalla Lega, ndr) e un partito che non c’entra niente con Forza Italia va a spaccare il centrodestra per questioni interne a un altro partito, che si chiama Forza Italia. Devo constatare che in provincia di Varese non c’è la volontà di Fratelli d’Italia di essere partner del centrodestra».

Liberi tutti 

La Lega ne prende atto e prepara la contromossa. «Ogni territorio e ogni sindaco del nostro partito – annuncia Gualandris – sarà libero di valutare che rapporti vuole tenere con Fratelli d’Italia. Ma per me, come commissario provinciale, non esiste più il centrodestra con loro». E precisa: «Non siamo noi a volere spaccare: è Fratelli d’Italia che cerca sistematicamente scuse per spaccare nei confronti della Lega e del resto del centrodestra. Ne prendiamo atto, perché a Cassano Magnago chi ha spaccato sono stati loro, andando dietro a un candidato di una civica che era legata a Forza Italia e di un sindaco (Nicola Poliseno, ndr) che era il commissario di Forza Italia.  Non capiamo quale giustificazione possa esserci per appoggiare Pietro Ottaviani se non semplicemente la volontà di spaccare il centrodestra per l’ennesima volta». Parole inequicovabili che precludono a qualsiasi tipo di accordo in caso di ballottaggio.

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