Busto, ladri di biciclette scatenati: ma i carabinieri sono più furbi. Presi

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BUSTO ARSIZIO – Nel giro di poche ore i carabinieri della stazione di Busto Arsizio hanno identificato e denunciato due ladri di biciclette: in entrambi i casi sono risultate fondamentali le immagini di videosorveglianza analizzate dai militari che, in un caso, hanno direttamente riconosciuto l’autore – in un secondo caso, invece, è risultata assai importante la collaborazione dei carabinieri delle compagnie vicine a cui abitualmente si inoltrano le immagini dei reati i cui autori non appaiono come locai.  In questo specifico caso sono stati coinvolti i carabinieri di Novara.

Ladro in trasferta da Busto a Novara

Il primo ladro individuato è un pluripregiudicato di Busto 45enne, celibe, disoccupato, già sottoposta alla misura della sorveglianza speciale. L’uomo è risultato il responsabile di un furto di bicicletta datato 5 settembre, messo a segno a Busto Arsizio, in via Milano, ai danni di una 50enne che aveva lasciato la propria mountain bike fuori dal posto di lavoro. Il secondo ladro, invece, è stato identificato grazie alla collaborazione dei carabinieri di Novara: si tratta di un 35enne, residente a Trecate, di fatto senza fissa dimora, celibe, disoccupato, pregiudicato; nei confronti dell’uomo, ancora una volta grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza, sono stati raccolti pesanti indizi di colpevolezza in relazione alla commissione del furto di bicicletta avvenuto il 3 settembre, in Busto Arsizio, via Magenta, ai danni di 60enne di Busto, impiegato, che aveva lasciato la propria bici fuori da un bar. Biciclette riconsegnate ai “sorpresi” legittimi proprietari che ormai ritenevano di non poter più recuperare i propri velocipedi.

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