Busto, striscione di Lotta Studentesca contro la droga davanti al Verri

busto lotta studentesca

BUSTO ARSIZIO – Fuck drugs! Fuck Antifa! Nella tarda serata di venerdì 30 novembre i militanti del gruppo studentesco di Forza Nuova Lotta Studentesca hanno affisso uno striscione all’Istituto Professionale di Stato Pietro Verri di Busto Arsizio per «Sottolineare – si legge nella breve nota diffusa da Lotta Studentesca Varese e provincia – la nostra lotta alla droga e per mandare un sincero saluto a chi diffonde il culto di tale rovina sociale. Ragazzo usa la testa!».

«L’antifascimo è ideologia distorta»

Contro lo spaccio, dunque, e rivolto ai giovanissimi è la prima parte del messaggio: «Noi siamo convinti – spiega Alessio Toniolo, responsabile di Lotta Studentesca Varese e provincia – che la droga non sia soltanto strumento di degrado sociale, ma anche un mezzo di rendere schiavi i giovani, piegare le menti più giovani privandole degli ideali più forti».

La seconda parte del messaggio, Fuck Antifa! «non vuole avere connotazione politica. Noi siamo contro l’antifascismo come forma di strumentalizzazione ideologica – aggiunge Toniolo – In particolare da parte di alcuni professori che, sulla base dei loro momenti di gloria vissuti nel ’68, distorcono e strumentalizzano questa ideologia raccontando e insegnando i fatti storici soltanto da una parte. Noi siamo contro questa visione unilaterale della storia».

In provincia di Varese Lotta Studentesca si sta radicando. A San Macario, ad esempio, insieme ai militanti di Forza Nuova gli studenti di estrema destra hanno partecipato a una passeggiata per la sicurezza. «San Macario per noi – aggiunge Toniolo – è un punto nevralgico per il territorio di Malpensa. Siamo presenti e attivi portando avanti i nostri progetti e i nostri ideali».

Contro stranieri e omosessuali

Lotta Studentesca era stata al centro di numerose polemiche per lo striscione comparso a Padova «Non al bullismo straniero!». In molti hanno pensato che il messaggio sotto intendesse che i «bulli italiani vanno invece scusati», mentre a Roma la realtà si è “distinta” per lo striscione «Maschi selvatici, non checche isteriche», contro la lettura prevista nell’ambito della “Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale” del romanzo “Sei come sei” di Melania Mazzucco.

busto lotta studentesca – MALPENSA24