Busto, «Mia madre e il mio patrigno abusarono di me». Smentita dai fratelli

BUSTO ARSIZIO – «Mia madre e il mio patrigno hanno abusato di me». Ma era una bugia: coppia assolta. Il gup del Tribunale di Busto Arsizio Stefano Colombo ha messo un punto alla vicenda ieri, martedì 16 febbraio. Il giudice per l’udienza preliminare ha assolto la coppia da un’accusa pesantissima accogliendo, tra l’altro, la richiesta del pubblico ministero Susanna Molteni.

Indagini difensive efficaci

Le indagini difensive messe in campo dagli avvocati Carlo Alberto Cova e Alessandra Salomoni si sono rivelate efficaci. La presunta vittima arrivata ai 16 anni aveva denunciato la madre e il patrigno accusandoli di averle offerto cocaina salvo poi abusare di lei sessualmente tre anni prima, quindi quando era appena 13enne. La notte incriminata era datata 2012. La ragazzina aveva confidato l’accaduto al padre e alla nuova compagna di lui e le indagini avevano immediatamente preso il via.

Le testimonianze dei fratelli

I difensori hanno però portato le testimonianze del fratello della giovane, che in aula ha raccontato di aver sentito la sorella ammettere di essersi inventata tutto. Sul banco dei testi è salita anche la sorella della giovane. La presunta vittima aveva dichiarato che anche la sorella aveva subito degli abusi. La ragazza ha però negato ogni cosa. Infine il fidanzatino dell’epoca dei fatti che ha spiegato come la giovane raccontasse la vicenda con distacco, senza alcun coinvolgimento. Uno dei testi ascoltati ha imputato la falsa accusa al rifiuto della madre della ragazza di darle soldi per acquistare dei vestiti. In realtà il vissuto della ragazzina, in una famiglia evidentemente problematica, potrebbe nascondere un sofferto molto profondo riemerso in questo frangente.

Busto, «Mia madre e il mio patrigno mi hanno violentata». Ma forse non è vero

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