Busto, marciapiede killer in via Mazzini. L’appello dopo le cadute: «Va sistemato»

BUSTO ARSIZIO – L’asfalto è pieno di crepe, fessure e buchi, le vecchie griglie in alcuni punti sono ormai troppo larghe. Queste le condizioni del marciapiede di via Mazzini, una delle più importanti strade dello shopping fuori dalla zona pedonale del centro storico di Busto. In particolare nel tratto compreso tra via Dante e via Foscolo, si levano le proteste di residenti e commercianti: «La gente rischia di cadere, è ora di intervenire per sistemarlo».

Rischio cadute

L’ultimo, eclatante, episodio risale ad appena qualche settimana fa, come raccontano nella via: un bambino che era seduto nel passeggino, spinto dalla mamma, è stato sbalzato fuori ed è finito sull’asfalto dopo che la ruota si è impigliata in una delle griglie del marciapiede. Passeggini e carrozzine faticano a passare, ma non sono rare altre situazioni analoghe: tacchi che rimangono incastrati nelle griglie, persone che rischiano di inciampare nelle fessure.

«È ora di intervenire»

Meglio tenere gli occhi aperti quando si cammina sul marciapiede di via Mazzini. Un guaio per i passanti ma anche per i negozianti, anche perché «distolgono lo sguardo dalle vetrine», la battuta di un commerciante della via. Il volto si fa più serio quando parte l’invito all’amministrazione comunale a «intervenire al più presto per rifare il marciapiede. Saranno quindici anni che non viene rimesso a nuovo, e si vede. Ma prima che qualcuno finisca ancora per terra una sistemazione è necessaria».

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