BUSTO ARSIZIO – Assegnate dal Miur agli enti locali le risorse per l’edilizia leggera e l’affitto di spazi: al Comune di Busto Arsizio 240mila euro per strutture modulari temporanee a uso didattico . Nei giorni scorsi sono state pubblicate le graduatorie ed è stata data priorità agli interventi che permetteranno di “diradare” un maggior numero di classi affollate. In tutto il Miur ha messo a disposizione 270 i milioni di euro: 200 per lavori di edilizia leggera e 70 per affitti di spazi per la didattica.
Ritorno a scuola in sicurezza
Sono fondi previsti per l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022 in presenza e in sicurezza e sono stati distribuiti tenendo conto, in via prioritaria, della quantità di alunni presenti sui territori e, per la prima volta, delle classi numerose.
Gli stanziamenti in provincia
In provincia di Varese arriveranno oltre 630mila euro: oltre a quella presentata dal Comune di Busto Arsizio, infatti, sono state ammesse le richieste di Castronno, 150mila euro, e Saronno, 200mila euro, per lavori di adattamento spazi, ambienti e aule didattiche di edifici pubblici e quella della Provincia di Varese destinataria di circa 42mila per l’affitto di locali e spazi.
I numeri nazionali
Le candidature sono state aperte dal 6 al 13 agosto e sono state divise secondo tre diverse tipologie di intervento: per gli affitti e relative spese di conduzione e sono 269 gli enti ammessi al finanziamento per un totale di 26.645.919,66 euro; per i noleggi di strutture modulari e relative spese di conduzione sono 247 i beneficiari per un totale di 43.190.380,54 euro; per i lavori di messa in sicurezza e adeguamento degli spazi e delle aule risultano ammessi al finanziamento 1.299 Enti per un totale di 175.112.377,39 euro. Con le risorse stanziate, secondo i dati forniti dagli stessi enti locali, si interviene su una popolazione scolastica di 806.233 studentesse e studenti che corrispondono a circa 38mila classi.