BUSTO ARSIZIO – Il progetto Diamoci una mano è ormai un’ istituzione a Busto Arsizio e la cena degli avanzi è cresciuta diventando questo e tanto di più. Molto altro di più. I ragazzi che dal primo istante si sono messi a disposizione affinché sia un bel Natale per tutti, anche per chi è in difficoltà, sono pronti a partire. Voi non dovete fare altro che mettervi ai fornelli. Oppure acquistare quanto segue. Perché quello che a voi sembrerà un piccolo gesto, avrà un impatto enorme per tanti altri.
Battiamo il record 2020
Come funziona ormai lo sanno tutti. Ma lo ricordiamo con le date e gli orari aggiornati al 2021. Quella dell’anno scorso è stata la “cena degli avanzi dei record”. Ma un record è fatto per essere infranto e quindi tocca a tutti noi collaborare. Non è una gara, è una rete e il record da battere è quello di farla diventare il più ampia possibile.
Evitare gli sprechi
Quando il progetto ha avuto inizio l’idea era semplice quanto formidabile. Chi può durante le festività natalizie cucina sempre in abbondanza. Troppo, sempre troppo. La richiesta era di destinare gli avanzi, ovviamente non mangiati e appositamente conservati, a chi ne aveva bisogno. Anche per evitare sprechi. L’invito è stato quello di cucinare magari qualche porzione in più da destinare ai più bisognosi. L’idea ha fatto così breccia da diventare un successo. E ampliarsi.
Cosa serve quest’anno
E siamo all’edizione 2021. Quella che non è purtroppo post pandemia e che vede sempre un maggior numero di bisognosi. Ecco cosa bisogna fare per dare una mano. I ritiri sono due.
Due ritiri
Sabato 18 dicembre dalle 16 alle 18, all’oratorio San Luigi di Sacconago, via Ortigara 46 Busto Arsizio, ritiro cibo “secco”. In quest’occasione i volontari di Diamoci una mano ritireranno scatolame, pasta e cibo a lunga conservazione. Panettoni e pandori sono molto ben accetti. Questo andrà suddiviso in pacchi che saranno consegnati alle famiglie bisognose che potranno così suddividerlo sul medio periodo e anche conservarlo in frigorifero.
Assorbenti e omogenizzati
Quest’anno ci sono anche due richieste specifiche per chi vuole e può. La donazione di assorbenti igienici femminili, indispensabili e dal costo tutt’altro che accessibile (la battaglia affinché l’Iva venga tolta completamente dai tamponi è ancora in corso, attualmente siamo scesi al 10%), e la donazione di omogenizzati alla frutta e prodotti per l’infanzia che saranno distribuiti in collaborazione con l’associazione La Fonte di Gallarate.
Il cibo pronto per i senzatetto
Secondo ritiro: mercoledì 23 dicembre dalle 18 alle 20. Sempre in via Ortigara. Qui siamo vicini a Natale. Quindi sì ai cibi freschi a media conservazione. Tipo lasagne che a quanto pare sono state il must del 2018. Potete cucinare magari qualche porzione in più di quello che state preparando per voi. Mettete tutto nelle apposite bacinelle e consegnate.
Il cibo pronto sarà servito caldo ai senza tetto presso la stazione. Il cibo a lunga conservazione sarà invece suddiviso in pacchi e consegnato alle famiglie in difficoltà. Date e indirizzo ci sono. Non resta che farsi coinvolgere. Come sempre.
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