Busto omaggia in musica le vittime del Covid. Ma anche chi è stato in prima linea

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BUSTO ARSIZIO – In 200 nel cortile di palazzo Gilardoni per onorare le vittime del Covid ma anche coloro che sono stati in prima linea nella battaglia contro il terribile virus, operatori sanitari, forze dell’ordine, militari dell’esercito, Croce Rossa e Protezione Civile. Ha emozionato il concerto per le vittime del Covid, organizzato dall’amministrazione comunale ieri sera, 15 giugno. Sul palco l’orchestra del liceo musicale Candiani Bausch, diretta dal maestro Franco Conetta. I «meravigliosi ragazzi di Busto», come li ha definiti il sindaco Emanuele Antonelli, che hanno emozionato il pubblico e conquistato grandi applausi.

L’omaggio

La bellezza della musica per ricordare chi ha perso la vita in questo lungo anno della pandemia, a partire dalla prima vittima a Busto, il 7 marzo 2020, fino al dottor Roberto Stella e alle altre decine di cittadini bustesi che non ci sono più. Un momento dedicato anche agli operatori sanitari e alle realtà e alle associazioni che si sono date da fare per supportare la popolazione nei giorni più difficili della pandemia, come ha ricordato il sindaco Emanuele Antonelli. Che ha rivolto un omaggio alle vittime del Covid, con un pensiero commosso a chi se n’è andato senza il conforto delle famiglie, ma anche un sentito grazie a chi si è impegnato per gli altri, in primis l’ospedale, le forze dell’ordine, l’esercito, la Croce Rossa, la Protezione civile.

Sold out

In prima fila, con il sindaco Antonelli, anche il prevosto monsignor Severino Pagani, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri, la vicesindaco Manuela Maffioli, gli assessori Paola Magugliani, Laura Rogora, Osvaldo Attolini e Giorgio Mariani, il presidente del consiglio comunale Valerio Mariani, ma anche i rappresentanti delle forze dell’ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) e della caserma Nato di Solbiate Olona, il direttore sociosanitario di Asst Valle Olona Marino Dell’Acqua e il presidente della Lilt Ivanoe Pellerin. Nel cortile il “sold out”, con i 200 posti di capienza massima praticamente tutti occupati.

Un calicanto nel parco dell’ospedale di Busto per rinascere dopo il Covid

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