BUSTO ARSIZIO – Ripulito lo scempio del parcheggio di via Marco Polo: dopo la denuncia dei residenti e la promessa di maggiori controlli sui negozi etnici dell’assessore alla sicurezza Max Rogora, nei giorni scorsi gli addetti di Agesp sono intervenuti per sgomberare l’incredibile quantità di bottiglie di vetro che ormai da tempo giacevano abbandonate dietro al muretto che delimita l’area di sosta all’inizio della via, poco dopo l’incrocio con via Magenta.
Busto, bivacchi alcolici nel parcheggio di via Marco Polo: degrado senza fine
Pulizie straordinarie
Una tornata di pulizie straordinarie durata più di tre giorni, per togliere il degrado intollerabile dall’area di sosta che sorge sulla “piastra” realizzata all’epoca dell’interramento dei binari delle Ferrovie Nord. Da tempo i residenti della zona aspettavano un intervento risolutivo, per un problema che caratterizza quella zona ormai da diversi anni. I bivacchi alcolici notturni, fonte di disagi anche per gli schiamazzi, si concludevano regolarmente con le bottiglie gettate oltre il muretto, che si affaccia su un’area dismessa. Non solo, anche le aiuole di fronte al negozio etnico di via Marco Polo celano spesso bottiglie abbandonate. Non è la prima volta che si ripulisce, e si spera che non sia anche stavolta un sollievo soltanto temporaneo.
Ma spuntano già i primi rifiuti…
Quanto durerà la normalità dietro al muretto del posteggio di via Marco Polo? Se lo chiedono tutti, visto che dopo la maxi-operazione di pulizia messa in atto da Agesp stanno già spuntando le prime bottiglie di birra abbandonate, ma anche cartacce e altri rifiuti, oltre il muretto. I bidoni per la raccolta del vetro sono stati riposizionati, e quello più vicino al muretto dà qualche timido segno di utilizzo (ci sono diverse bottiglie in fondo al bidone), ma c’è il timore che possa rimanere ancora una volta un miraggio in mezzo al degrado.