BUSTO ARSIZIO – Giro di vite e controlli a tappeto in tutti i negozi etnici della città. Dopo il caso di degrado di via Marco Polo, denunciato dai residenti, ad annunciare l’imminente intervento della polizia locale in prima battuta è l’assessore alla Sicurezza Massimo Rogora: «Adesso basta – dice – spesso nella zona in cui aprono questo tipo di attività si creano una serie di problemi di degrado e di ordine pubblico, soprattutto nelle ore serali. Una serie di interventi sono già stati fatti, ma non ci fermiamo. Anzi ora intensifichiamo i controlli».
Discarica a cielo aperto
La goccia che ha fatto traboccare un vaso colmo è la discarica a cielo aperto in via Marco Polo, dove dietro un muretto c’è un vero e proprio mucchio di monnezza e bottiglie vuote. Problema che non è certo recente vista la quantità di materiale accumulato. «Non è l’unico punto in cui i residenti denunciano problemi – continua Rogora – Sono diverse le segnalazioni di cittadini che abitano vicino a negozi etnici e denunciano una serie di situazioni che vanno risolte. Quello di via Marco Polo è uno, ma non l’unico. In passato siamo già intervenuti e abbiamo imposto anche la chiusura dell’attività per alcuni giorni. Con alcuni responsabili dei negozi c’è anche dialogo, ma certe situazioni non sono più tollerabili. I gestori di questi negozi devono anche controllare quanto accade fuori dal loro negozio. Come fanno tutti gli altri commercianti. Non è che fuori dalle pizzerie, dai bar o dai ristoranti cittadini vengono mollati mucchi di rifiuti e bottiglie sui marciapiedi».
Controlli a tappeto
Già nei prossimi giorni gli agenti agli ordini del comandante Claudio Vegetti effettueranno una serie di controlli mirati proprio alle attività etniche di Busto. «Stiamo predisponendo gli interventi – spiega Rogora – che questa volta saranno mirati. Non è più tollerabile il degrado spesso si crea in prossimità di alcune attività, spesso al centro anche di situazioni di disturbo della quiete pubblica notturna».