Busto, Sabba assolto dall’accusa di manifestazione non autorizzata

Matteo Sabba durante il flash mob del maggio 2022

BUSTO ARSIZIO – Il consigliere della Lista Antonelli Matteo Sabba è stato assolto nella mattinata di oggi, lunedì 5 dicembre, dall’accusa di manifestazione non autorizzata. Difeso dall’avvocato Roberto Aventi, Sabba incassa un’assoluzione con la formula ampiamente liberatoria «per non aver commesso il fatto».

Flash mob o comizio?

I fatti contestati al consigliere di maggioranza risalgono al 2 maggio 2020, in piena pandemia. Sabba, all’epoca presidente del Distretto Urbano del Commercio di Busto, aveva organizzato un flash mob per protestare contro le chiusure e le restrizioni imposte dal Governo a contenimento della diffusione dei contagi da Covid 19 che stavano mettendo in ginocchio le attività cittadine.

Secondo l’accusa il flash mob si era invece trasformato in una vera e propria manifestazione durata quasi un’ora – e non una manciata di minuti – con tanto di comizi. In base al testo unico di pubblica sicurezza, questo quanto contestato a Sabba, una manifestazione necessita del rilascio di autorizzazioni che Sabba non aveva richiesto.

La linea difensiva

Per la difesa, invece, quello in piazza Santa Maria a Busto fu un flash mob, azione che non richiede né autorizzazione né comunicazione. Il colpo vincente dell’avvocato Aventi, in ogni caso, è stato quello di aver dimostrato in aula che, in ogni caso, una comunicazione orale da parte di Sabba alla polizia di Stato su quanto sarebbe avvenuto il 2 maggio di due anni fa c’era stata. Di qui la sentenza di assoluzione.

busto sabba assolto – MALPENSA24