In riviera protestano ed è polemica: «Busto “ruba” la spiaggia ad Alassio»

busto spiaggia alassio

BUSTO ARSIZIO – Ad Alassio l’hanno presa davvero male. Non hanno per nulla digerito l’accordo con il quale il comune ligure ha concesso l’utilizzo a Busto Arsizio di una spiaggia nuova e attrezzata. Che verrà utilizzata dalla colonia per le vacanze estive Sorriso dei bimbi.

A riportare la notizia del malumore che serpeggia nella città famosa per i baci e il Muretto è il quotidiano online Savona News.it. «Qualcuno – si legge nell’articolo – si chiede quale sia il vantaggio per Alassio e per i suoi cittadini di voler posizionare le spiagge libere sui lati della propria costa. Come si legge nella delibera di Busto Arsizio, infatti, questa operazione sarebbe stata fatta per “avere un fronte più ampio, meglio servito e controllato”. Secondo altri, invece, i turisti ed i residenti non trarrebbero alcun vantaggio nello spostamento che coinvolgerebbe anche la spiaggia privata attualmente al confine con il comune di Laigueglia. Questa verrebbe trasferita in una zona più centrale, a ridosso dei Bagni Bernardino, mentre la spiaggia libera verrebbe spostata, come da progetto comunale al confine con Laigueglia».

Certo gli echi della polemica non superano il passo del Turchino, ma pare che il nocciolo della questione di questo accordo, curato dal vicesindaco bustocco Isabella Tovaglieri, sia quello relativo alle spiagge libere, che a quanto pare lungo il litorale di Alassio sono sempre meno, sempre più piccole e delocalizzate. Già, perché la nuova spiaggia bustocca era la Sla (spiaggia libera attrezzata) numero 8. Pare, infatti, che a far arrabbiare i liguri sia stato anche il fatto che l’arenile concesso a Busto sia più grande rispetto all’attuale in uso, ma anche in posizione più centrale, in una zona meglio servita da negozi e altre attività, oltreché essere raggiungibile più agevolmente ed in minor tempo, con un percorso più breve dell’attuale di circa 450 metri.

Nulla di irregolare rispetto a quanto stipulato. Per poter fruire compiutamente dei servizi di soggiorno offerti dalla ex-colonia, il Comune di Busto Arsizio aveva a suo tempo stipulato con l’Ufficio del Demanio Marittimo un contratto avente per oggetto l’occupazione della zona demaniale marittima (spiaggia) di 936,42 metri quadrati con un canone di €.287,10 all’anno. Il Comune di Alassio, nel rispetto delle linee approvate con il proprio Piano di Utilizzo Demaniale, ha reso noto di avere in progetto, per la prossima stagione estiva, una revisione complessiva della gestione dell’arenile, che si attuerebbe posizionando ai margini esterni i tratti di spiaggia libera, oggi intercalati fra i diversi stabilimenti balneari, anche centrali, in modo da avere un fronte più ampio, meglio servito e controllato.

La polemica non avrà quindi alcuna ricaduta negativa su quanto già pattuito. Se non nei rapporti tra le due città, benché da sempre tra Busto e la riviera ligure c’è una grande sintonia. Anzi un antico legame. E non solo per la presenza della storica colonia. Possiamo dire, insomma, che ci si trova di fronte a un diverbio tra cugini, probabilmente scritto sulla sabbia.

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