BUSTO ARSIZIO – «Questo libro è dedicato al dottor Roberto Stella di Busto Arsizio, che ha perso la vita combattendo con coraggio la pandemia di Coronavirus del 2020». Firmato Glenn Cooper. La dedica che celebra il nome e il coraggio del dottor Stella è lì stampata sull’ultimo best sellers per l’Italia del celebre scrittore statunitense “Clean. Tabla rasa“. La citazione è stata inserita anche nella voce che wikipedia dedica al medico bustocco.
Un simbolo della lotta al Coronavirus
Cooper, che prima di reinventarsi romanziere di successo (sua la trilogia de “La biblioteca dei morti“) studia medicina alla Tufts University School per continuare il dottorato e l’addestramento in diversi ospedali del Massachusetts, specializzandosi in medicina interna e malattie infettive. Forse è proprio per questo che lo scrittore ha scelto di dedicare alla figura di Roberto Stella, simbolo della lotta al Coronavirus nel mondo sacrificatosi per i propri pazienti, un romanzo che racconta la storia di un medico (il dottor Jamie Abbott) capace di rimediare all’errore di un collega e di salvare il mondo da una terribile pandemia. Con competenza, professionalità e amore: le stesse caratteristiche che hanno da sempre distinto il dottor Stella.
Il nome di Stella nel mondo
Il medico bustocco, che è stato presidente dell’Ordine dei medici di Varese, e un maestro per tantissimi colleghi, si è ammalato a marzo. Era medico di base a Busto. Non ha mai smesso di assistere i pazienti sino a quando non ha contratto il virus nei primi drammatici giorni di emergenza sanitaria. E’ morto l’11 marzo scorso all’ospedale Sant’Anna di Como dove era ricoverato dal 6 marzo.
Coronavirus, a Busto un’altra vittima: il medico Roberto Stella, presidente Ordine