Busto, tavolini in piazza Vittorio Emanuele e stop alcolici contro la movida violenta

busto piazza vittorio emanuele

BUSTO ARSIZIO – Repressione e prevenzione: così l’amministrazione comunale di Busto Arsizio prova ad arginare il preoccupante fenomeno della movida fuori controllo che ha in piazza Vittorio Emanuele il suo epicentro. Per fronteggiare vandalismi ed episodi di violenza, dopo aver chiesto i rinforzi di Polizia e Carabinieri, arriva un’ordinanza del sindaco Emanuele Antonelli. Che, da un lato, vieta al Bar degli Angeli, che si affaccia sulla piazza, di vendere bevande alcooliche da asporto dalle 20 alle 7 per un periodo di 30 giorni. E, dall’altro, autorizza l’occupazione di 175 metri quadrati di suolo pubblico della piazza al bar Millennium di via San Michele, a poche decine di metri di distanza, per il posizionamento di un dehors con tavolini, sedie e ombrelloni.

Stop alle bottiglie

Molti dei problemi di queste ultime settimane sono «connessi anche all’abuso di bevande alcoliche acquistate per asporto», dato che i giovanissimi si radunano nella piazza con le bottiglie. E il sindaco Antonelli, che ieri sera, 10 luglio, dopo il consiglio comunale è stato in piazza per un sopralluogo, si appella ai genitori dei ragazzi: «Non si accorgono che tornano a casa ubriachi e drogati? Inizieremo a multarli pesantemente per vedere se capiscono come si devono comportare e spero che i genitori che dovranno mettere mano al portafogli incomincino a prendere provvedimenti».

Sì ai tavolini in piazza

Il via libera alla richiesta di occupazione di suolo pubblico in piazza Vittorio Emanuele, su un’area da 175 metri quadrati, «arriva dopo le opportune verifiche tecniche che hanno dovuto anche tenere conto della presenza del cantiere di rifacimento della pavimentazione di via Marliani», come si legge in una nota di Palazzo Gilardoni. L’obiettivo è «liberare il più possibile la piazza da presenze inopportune».

Vivibilità e sicurezza

busto maffioli commercio supermercati

«Due azioni all’interno della stessa piazza, che dimostrano attenzione anche per la vivibilità della città, a cui concorre la presenza sempre più diffusa dei tavolini dei pubblici esercizi – spiega la vicesindaco e assessore allo sviluppo del territorio Manuela Maffioli (nella foto) – confidiamo incoraggi e garantisca spazi di civile e serena convivenza e frequentazione tra le persone, oltre che di attrazione per il commercio». La speranza dell’assessore è che il centro possa tornare ad essere «vivibile anche di giovedì sera, con la presenza di sempre più potenziali clienti per i nostri negozi che, in quel giorno, sono aperti fino alle 23 e che hanno il diritto di lavorare e di far sentire la loro clientela in sicurezza».

busto movida vittorio tavolini – MALPENSA24