Busto, il vicesindaco Tovaglieri: “Voglio un grande marchio in centro città”

busto tovaglieri centro

BUSTO ARSIZIO – Dall’area delle Nord a Zara, passando dal centro cittadino. Dalla nuova rotonda di viale Duca d’Aosta ai parcheggi di piazza Vittorio Emanuele. A illustrare alla platea dell’università cittadina per la cultura popolare cambierà, o come si vorrebbe cambiare, Busto nei prossimi anni è stato il vicesindaco Isabella Tovaglieri.

L’area delle Nord

Un’ora di lezione durante la quale Tovaglieri ha saputo tenere alta l’attenzione del pubblico, illustrando quello che è, sotto il profilo urbanistico e non solo, forse il progetto più ambizioso e importante che l’amministrazione Antonelli intende avviare. Ma non solo. Perché i cittadini che frequentano le lezioni curate dal giornalista Giancarlo Angeleri, con una serie di domande hanno dato “filo da torcere” al vicesindaco, chiamandola a rispondere anche su questioni che non sono di sua stretta pertinenza. Rispetto alle quali Isabella Tovaglieri ha saputo dare risposte interessanti, ma soprattutto far emergere le ragioni di una serie di scelte adottate.

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A partire dall’area delle Nord. Un progetto molto articolato, già adottato dal consiglio comunale e che di fatto potrà davvero dare una scossa dopo anni di immobilismo e degrado su un’area strategica e ancor oggi non valorizzata come meriterebbe. «L’obiettivo è “cucire” la frattura creata dall’interramento delle ferrovia – ha spiegato Tovaglieri – un’intuizione molto positiva. Rimasta però incompleta. Nel senso che, dopo la conclusione dei lavori alla linea ferroviaria, tutto è rimasto come congelato».

Tovaglieri non ha solo spiegato che in quell’area ci sarà molto verde pubblico, ma anche le soluzioni trovate per rendere più agevoli gli interventi e gli investimenti da parte dei privati. E dell’amministrazione: «Non dico che il recupero potrà avvenire in pochissimo tempo – ha spiegato Tovaglieri – da parte nostra però stiamo cercando di ottenere anche finanziamenti ad hoc. Potrebbero servire per iniziare a realizzare la nuova piazza della stazione delle Nord. Intervento che darebbe un segnale forte e forse maggior fiducia ai privati che intendono investire».

L’importanza dei grandi marchi

Tra le novità in tema di materia urbanistica, magari meno visibili rispetto al grande progetto delle Nord, eppure significative per gli sviluppi che potrebbero avere c’è anche il cambio di rotta rispetto alle superfici di vendita. Anche qui meno restrizioni rispetto al passato. L’ostruzionismo portato avanti rispetto alla grande distribuzione, che di fatto ha portato la città ad essere circondata da super e ipermercati senza aver benefici, oggi non ha più ragione di essere.

Ed è stato proprio il vicesindaco, portando come esempio, uno dei brand più significativi a spiegare le ragioni del cambio di rotta: «Oggi davvero tutto è cambiato anche nel commercio. Soprattutto con la diffusione dello shopping on line. Resta però la volontà di difendere i negozi storici che animano il centro. E uno dei modi è potrebbe essere quello di rendere il “cuore” di Busto appetibile anche per l’arrivo, ad esempio, di Zara. Un brand di questo tipo porterebbe sicuramente moltissima gente in centro e anche gli altri negozi potranno avere beneficio da questo incremento di passaggio. Prima non era possibile. Oggi con le nuove regole urbanistiche, ci sarebbero le possibilità per farlo».

Rotonda e parcheggi di piazza Vittorio Emanuele

La nuova rotatoria e i posti auto ricavati nella nuova piazza sono stati gli altri argomenti gettonati e sui quali gli universitari della Terza età hanno voluto sapere cosa ne pensa il sindaco. Isabelle Tovaglieri è pronta a scommettere sulla rotonda: «Un intervento necessario, che va oltre l’arrivo della Coop, poiché lì comunque c’era una situazione viabilistica da risolvere» e sui posti auto nella nuova piazza: «Personalmente non mi piacciono e toglierei proprio tutte le auto. Però – ha concluso Tovaglieri – non c’è solo l’estetica da valutare, ma anche l’utilità di quei posteggi per il centro e soprattutto per i negozianti. Tutti dettagli che stiamo valutando».