SOMMA LOMBARDO – Lo scorso maggio la Spes e l’amministrazione comunale di Somma Lombardo hanno presentato le linee d’intervento del progetto di recupero funzionale del complesso delle Fattorie Visconti, la cui prima fase dovrebbe essere avviata nel 2019 con una spesa preventivata di circa due milioni di euro. In questo contesto il Comitato “Antiche Fattorie Visconti”, che da anni si batte per la tutela delle ex stalle del Castello, intende accompagnare l’attuazione concreta del progetto di recupero sia monitorandone le fasi con un proprio osservatorio tecnico, sia promuovendo iniziative culturali rivolte alla popolazione e soprattutto ai più giovani cittadini. E’il progetto Fattorie#30.0, da cui nasce la prima edizione del concorso “Who caps a dream? Disegna le tue Fattorie Visconti”.
Disegna le Fattorie
Il titolo – “Chi limita un sogno?” – è un invito a partecipare con la creatività. A sottolinearne il significato e l’augurio che il recupero delle fattorie diventi presto realtà, domenica 16 settembre in occasione dell’annuale Fiera del Castello, il Comitato sarà presente all’ingresso delle fattorie con un’opera cite specific dell’artista testimonial invitato per l’edizione 2018, il noto pittore scultore varesino Luca Lischetti, e con l’installazione “Who caps a dream? Fattorie#30.0”.
La rinascita delle Fattorie
L’amministrazione comunale e la Spes vogliono realizzare all’interno delle Fattorie una serie di attività economiche e ricettive, tra cui un ostello, una locanda e un ristorante. In pratica, vogliono realizzare la piazza che Napoleone tolse ai sommesi. Lo studio di fattibilità presentato dal sindaco Stefano Bellaria il 5 luglio scorso ha convinto il Comitato che «conferma la propria convinta adesione al progetto e certamente non farà mancare la propria collaborazione a quella che considera una prima concreta risposta alle sollecitazioni che nel corso di tre decenni sono state messe in campo per la tutela e la salvezza dello storico complesso sommese». Si tratta di un bene culturale pubblico acquistato dal Comune trent’anni fa per essere demolito e che, proprio grazie all’azione del Comitato e di altre associazioni, venne tutelato nel 1992 con l’apposizione di vincoli sulla tutela delle cose d’interesse artistico o storico che, tra l’altro, sono oggi requisito fondamentale per accedere al bando di Fondazione Cariplo, a cui Somma sta partecipando. «Tutela e vincolo – osserva con lucidità il Comitato – che ora sono utili mentre in passato sono stati presentati come ostacoli a qualunque intervento, generatori di disagi vari e in buona sostanza motivo di immobilità per concrete azioni di tutela e recupero del bene pubblico, inclusa la parte più antica sulla via Colombo per la quale in particolare il Comitato da tempo sollecita interventi di messa in sicurezza. Ora c’è uno studio di fattibilità per un progetto di recupero, Spes e Comune hanno messo a disposizione fondi per i primi interventi di messa in sicurezza, c’è una richiesta di finanziamento in corso. Quindi è la puntata Fattorie#30.0 e l’inizio di un nuovo percorso».