Falsi bollettini Camera di Commercio: il “capo” morto di Covid. Oltre 7mila vittime

Cardano gallarate disabile processo

BUSTO ARSIZIOTruffa dei bollettini della Camera di Commercio: il processo arriva agli sgoccioli. Ma il principale imputato, nel frattempo, è morto di Covid. Per i due rimasti il pubblico ministero Francesca Parola, che ha coordinato le indagini, ha chiesto condanne tra due anni e 4 mesi e un anno e 10 mesi. I soldi incassati (800mila euro sono stati tracciati dai militari della giardia di finanza di Gallarate) sono serviti per comprare stampanti grazie alle quali “realizzare” nuovi bollettini fasulli, un furgone e una casa al mare. Precisamente a Sanremo. 

False iscrizioni alla Camera di Commercio

La sentenza di primo grado era attesa per ieri, giovedì primo luglio. Un problema tecnico l’ha fatta slittare al 19 ottobre. Dei tre imputati ne sono rimasti due: quello che era considerato dagli inquirenti il capo del sodalizio, il più compromesso, è morto dopo aver contratto il Covid. L’estinzione del reo estingue anche il reato. Per i due imputati ancora davanti al Gup l’accusa ha chiesto una condanna a 2 anni e 4 mesi per il “socio” del capo (con multa da 3.600 euro) e a un anno e 10 mesi per la complice (a suo carico un solo capo di imputazione) con multa pari a 2.400 euro.

Casa al mare a Sanremo

La guardia di finanza di Gallarate individuò i responsabili nel maggio del 2018. In sintesi la banda stampava falsi bollettini di iscrizione alla Camera di Commercio incassando il corrispettivo. In due mesi nel 2017 riuscirono ad incassare un milione e mezzo di euro. Le vittime del raggiro sono stimate in 7.400 commercianti in tutta Italia. L’inchiesta partì grazie alla segnalazione di un’anomalia da parte di un ufficio postale di Gallarate.

Si spacciavano per la Camera di commercio, sventata truffa da 140 milioni di euro

busto truffa camera commercio – MALPENSA24