Jerago Orago, sconti Tari a tutti. Fino al 50 o 100% a famiglie e imprese in crisi Covid

emilio aliverti

JERAGO CON ORAGO – Approvata in consiglio comunale la manovra Tari per il 2021: tagli per tutti e sconti per chi ha subito di più l’impatto della pandemia. Il sindaco Emilio Aliverti parla di «un’operazione molto più importante di quella dell’anno scorso», quando già la tariffa rifiuti era stata notevolmente ridotta, in particolare alle attività che avevano subito le restrizioni dei lockdown. «Benefici per famiglie, imprese e attività commerciali». Deciso anche lo spostamento dei termini di pagamento delle due rate della “bolletta” dei rifiuti: la scadenza dell’acconto slitta al 18 ottobre, quella del saldo al 16 dicembre.

Le novità

Il nuovo piano economico finanziario della Tari ha ricevuto ieri, 30 giugno, il via libera in consiglio comunale. Molte le novità illustrate dal sindaco Emilio Aliverti: «La riduzione generalizzata è del 15% circa in meno rispetto all’anno scorso per le famiglie (utenze domestiche), e attorno al 10% per le attività produttive (utenze non domestiche), ma in aggiunta sono state introdotte una serie di agevolazioni legate alla pandemia». Come l’azzeramento totale della tariffa rifiuti, la riduzione del 100%, per un centinaio di famiglie: quelle in difficoltà a causa del Covid, che il Comune sta già aiutando in questi mesi per disoccupazione o altro, e quelle che beneficiano del bonus sociale per il gas e le utenze.

Sconti alle imprese colpite dal Covid

Anche per le utenze non domestiche, quelle delle imprese, sono stati previsti «pesanti benefici» sulla nuova Tari. L’azzeramento della tariffa, riduzione del 100%, viene riservata a quelle «attività che hanno subito chiusure per più di 150 giorni nel corso del 2021» (palestre, piscine, teatri), mentre per le altre attività colpite da restrizioni per meno di 150 giorni (come bar, ristoranti, parrucchieri, ecc.) «la Tari verrà ridotta del 50%». Analogo dimezzamento della tariffa rifiuti verrà garantito anche a quelle utenze non domestiche che nel 2020 hanno registrato un calo di fatturato di almeno il 30%. La manovra varata dalla maggioranza che governa Jerago con Orago «utilizza fondi del governo e avanzi di bilancio per 42mila euro complessivi», come sottolinea il sindaco Aliverti. «Una manovra resa possibile anche grazie allo sforzo di Coinger che ha consentito di ridurre il 10% il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti», che la Tari per legge deve coprire al 100%. Un’altra agevolazione riguarda lo slittamento delle scadenze, prima rata al 18 ottobre prima rata e seconda al 16 dicembre. Così – fa notare il sindaco – c’è il tempo per chiedere di beneficiare della riduzione e godere degli sconti».

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