JERAGO CON ORAGO – Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza rinunciano ai loro stipendi e gettoni di presenza, per alimentare un fondo da 20mila euro che andrà a finanziare un bando per aiutare le attività penalizzate dalle chiusure legate all’emergenza Covid. Non solo attività commerciali e di servizi alla persona, ma anche palestre e ambulanti del mercato. Un’opportunità, e una boccata d’ossigeno, in più che va ad aggiungersi al bando del Distretto intercomunale diffuso dei Castelli Viscontei che ha già messo in circolo, solo a Jerago con Orago, 34mila euro di fondi regionali per i distretti del commercio.
Il buon esempio
In tanti chiedono che la politica dia il buon esempio, rinunciando ai propri compensi per venire incontro a chi ha subito le conseguenze economiche dirette del lockdown, nella prima e nella seconda ondata del Covid. A Jerago con Orago lo hanno fatto sul serio. Non una novità, visto che già da inizio mandato il sindaco Emilio Aliverti, i suoi assessori e i consiglieri del gruppo di maggioranza “Jerago e Orago Insieme” hanno deciso di rinunciare a indennità di carica e a gettoni di presenza per riversarli in un fondo di solidarietà. Che in passato ha sostenuto le associazioni del territorio o interventi mirati, come il prato sintetico alle scuole elementari di Orago.
Il nuovo fondo
Quest’anno il fondo di solidarietà ha già permesso, nel primo lockdown, di erogare i voucher di emergenza per le famiglie dei bambini iscritti alle scuole materne. Ora, con la variazione di bilancio approvata in consiglio comunale venerdì 27 novembre, con i risparmi di stipendi e gettoni è stato istituito un nuovo fondo da 20mila euro per un bando a sostegno delle spese di adeguamento, miglioria e attrattività per gli esercizi commerciali, di servizi alla persona, palestre, commercianti ambulanti (mercato), residenti a Jerago con Orago e penalizzati dalle chiusure per il Covid-19. Modalità simili a quelle del bando dei distretti del commercio, su cui gli esercizi del comune sono stati premiati in modo particolare intercettando 34mila euro.