SOLBIATE OLONA – Era uno dei principali punti di divisione tra i programmi di Voce Solbiatese e Più Solbiate, che ora amministra il paese. Stiamo parlando dell’area che, se l’ex sindaco volevo costruire a nuovo, la giunta Saporiti ha da sempre detto di voler lasciare in via San Vito. E allo scorso consiglio comunale è stato approvata la modifica alla convenzione con Tigros e i 720 mila euro che erano stati previsti per la realizzazione della nuova zona, saranno in parte liquidati al Comune e in parte usati per sistemare alcune strade di Solbiate.
Disponibili oltre 720 mila euro
Da mesi, se non anni, si parla di modificare la convenzione con Tigros Spa per le opere di compensazione da realizzare come parte del pacchetto di costruzione del supermercato in via Gioacchino Rossini a Solbiate Olona. Come sempre sostenuto da Più Solbiate, la giunta Saporiti ha optato per non realizzare una nuova area feste, bensì di ristrutturare e riqualificare quella già esistente. Ecco quindi che mercoledì 28 giugno al consiglio comunale di Solbiate Olona, l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Catone ha sottoposto a votazione la modifica del contratto.
«In questo modo – ha spiegato Catone – eliminiamo uno dei 2 lotti di lavori da far eseguire, ovvero quello relativo alla nuova area feste. Si tratta di una spesa totale di 720 mila euro». Di questi 510 mila verranno liquidati al Comune, mentre 210 mila saranno usati per la manutenzione stradale straordinaria, che verrà attuata dalla società stessa, Tigros. Le aree individuate dalla giunta di Più Solbiate ha già individuato le 4 vie su cui intervenire: via Pasubbio, vicolo Ponti, il tratto a senso unico di via Martiri della Libertà e via Rossini.
Ma Melis non ci sta
Gli altri fondi entreranno a far parte delle casse del Comune e una parte sarà usata anche per la riqualificazione dell’area feste in via San Vito. In questo caso, dopo le interrogazioni della minoranza, l’assessore Catone ha specificato che si tratta di un «progetto preliminare con il quale si sistemeranno in primis la recinzione e le tettoie».
Alla votazione si sono opposti i consiglieri di Voce Solbiatese, capitanati da Luigi Melis che ha appunto votato contro il punto all’ordine del giorno. «Gli interventi che avete previsto, oltre a essere normale amministrazione, tolgono opportunità di crescita per un paese che è rimasto praticamente fermo per oltre un anno. Insomma non c’è una logica di intervento», conclude l’ex sindaco.
Più Solbiate sistema l’area feste e progetta un parco di calisthenics