BUSTO ARSIZIO – Ubriaco, senza mascherina, picchia vigili e poliziotti: arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Denunciato per ubriachezza molesta e sanzionato per aver violato le disposizioni anti Covid. Ma non è finita: gli “amici” inscenano una sorta di presidio davanti al commissariato di polizia di Stato. Una cosa in stile “perché è un bravo ragazzo” e allora “lo portiamo a casa noi”. Ignorati dagli inquirenti, rischiano una multa a loro volta: hanno scordato che in zona ci sono le telecamere.
L’episodio
Il fatto è semplice quanto sciocco. È accaduto alle 19 di oggi, sabato 20 marzo, in piazza Santa Maria a Busto Arsizio. Un ubriaco molesto, che stando agli inquirenti graviterebbe nell’ambito degli ultras della Pro Patria, ha dato spettacolo attirando l’attenzione di tutte le forze di polizia impegnate nei controlli per far rispettare le normative anti Covid a tutela della salute di tutti. In campo c’erano agenti della polizia locale, della polizia di Stato e carabinieri. I primi ad arrivare sono stati gli uomini della Locale. Subito dopo è arrivata una Volante della polizia di Stato. L’ubriaco non indossava la mascherina. E’ stato invitato a farlo ma l’uomo si è vivacemente rifiutato di farlo. Ne è nato un diverbio con i vigili e mentre l’uomo stava per essere caricato sull’auto di servizio ha dato una testata a uno degli agenti mandandolo in ospedale. Era già accaduto un fatto simile anche settimana scorsa. Non pago ha ferito, per fortuna in modo lieve, anche uno degli agenti della polizia di Stato. D’intesa con l’autorità giudiziaria è scattato l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, al quale hanno fatto seguito la denuncia per ubriachezza molesta e la sanzione per aver violato il Dpcm in vigore.
La protesta
Gli amici hanno tentato di muoversi a furor di popolo, ma gli è andata male. Il popolo ha fatto altro. Il gruppetto s’è radunato davanti al commissariato ma è stato ignorato. Sono in corso le identificazioni a mezzo telecamere: rischiano tutti una multa da 400 euro.
Un episodio che indigna l’assessore alla sicurezza Massimo Rogora. Anche perché, spiega, «è il secondo agente aggredito nel giro di una settimana, una situazione inaccettabile». Nei giorni scorsi un altro uomo in divisa della Polizia locale si era preso una gomitata durante un controllo al conducente di un’automobile in sosta con fare sospetto. «Stiamo facendo controlli a tappeto con le pattuglie della Polizia locale – sottolinea Max Rogora – ma purtroppo oggi in centro, nonostante la zona rossa, c’era troppa gente in giro. C’erano assembramenti, gente seduta sulla panchina senza mascherina, mancato rispetto dei distanziamenti. Così non va bene, se c’è una regola devono rispettarla tutti. Dobbiamo renderci conto che se andiamo avanti così non ne usciamo più».
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