BUSTO ARSIZIO – «Da parte di Antonelli e della giunta uscente campagna elettorale scorretta ai massimi livelli». Con queste parole, il segretario del PD di Busto Paolo Pedotti annuncia che sono stati presentati all’Agcom, l’autorità garante delle comunicazioni, due esposti per violazione del divieto alle amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione istituzionale in campagna elettorale. Un’iniziativa che si pone in scia con quella dei Democratici di Gallarate, che si sono visti dare ragione dal Corecom, il comitato regionale delle comunicazioni, che ha bloccato la partecipazione del sindaco, ricandidato, Andrea Cassani, ad un convegno in cui avrebbe dovuto portare i saluti istituzionali. «Un caso analogo» lo definisce Pedotti.
L’appello all’Agcom
I due esposti, indirizzati all’Autorità garante per le comunicazioni, alla Guardia di Finanza e al Prefetto, sono stati depositati ieri, 23 settembre: riguardano la (presunta) violazione del divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione istituzionale in periodo di convocazione dei comizi elettorali, come stabilito all’articolo 9 della legge 28/2000. La stessa norma sollevata dal capogruppo PD di Gallarate Giovanni Pignataro. Il primo esposto riguarda la partecipazione della vicesindaco Manuela Maffioli, candidata in consiglio comunale con la Lega, annunciata per domenica 26 settembre al Museo del Tessile in occasione del convegno del Centro delle Culture Lombarde su Dante e Porta, patrocinato dalle amministrazioni comunale e regionale.
Il dossier sugli eventi
Il secondo esposto è una sorta di dossier: riguarda infatti, come si legge nella nota del Pd di Busto, «ben 16 eventi da inizio settembre ad oggi, la cui pubblicazione sulla pagina Facebook ufficiale del Comune di Busto Arsizio pur essendo impersonale vede raffigurare nelle immagini fotografiche collegate agli annunci la partecipazione del sindaco Emanuele Antonelli e del vicesindaco Maffioli, entrambi candidati alle prossime elezioni comunali». Si va dal Baff al Busto Folk, dalla presentazione della nuova mascotte della Pro Patria a quella di Eolo Sport City. Per il PD la pubblicazione social rappresenterebbe «attività di comunicazione NON consentita in pendenza di comizi elettorali indetti, espressamente vietata» dalla norma citata. Di qui la richiesta alle autorità di «provvedimenti di urgenza al fine del ripristino dell’equilibrio di accesso alla comunicazione politica».
«Cessino le scorrettezze»
«Chiediamo all’AgCom di fare chiarezza sulle comunicazioni e sulla presenza del Sindaco Antonelli e dei membri della giunta uscenti agli incontri istituzionali, al fine di evitare che facciano campagna elettorale in maniera inappropriata e a spese di tutti i cittadini – sostiene Paolo Pedotti, capolista del PD che sostiene il candidato sindaco Maurizio Maggioni – auspico che tali scorrettezze cessino il prima possibile e nel frattempo valuteremo se presentare esposti anche rispetto agli eventi annunciati dall’amministrazione comunale lunedì 27 e giovedì 30 settembre, di cui apprendiamo ora notizie dalla stampa». Si tratta di due tavole rotonde sul terzo polo dell’università dell’Insubria e sui “grandi progetti per la Busto del futuro”, in programma ai Molini Marzoli.
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