Sui canali ogni anno 14 morti. Folli dice basta: «Le alzaie non sono piste ciclabili»

«Quello della sicurezza delle nostre alzaie è un tema centrale sul quale il Consorzio EtVilloresi è in prima fila da anni. Ma la questione prima di tutto è di natura culturale ed educativa. Si tratta di una sfida che intendiamo affrontare insieme alle amministrazioni locali». E’ quanto ha detto il presidente del Consorzio EtVilloresi Alessandro Folli in una riunione a cui sono state invitate tutte le amministrazioni locali dei Comuni rivieraschi che insistono sull’asta del Naviglio Grande (da Turbigo a Corsico). «Questo – ha spiegato Folli – è il primo di una serie di incontri che sarà successivamente promosso anche sulle altre aste del Sistema Navigli».  Nel corso del confronto sono stati presentati in anteprima anche i nuovi cartelli in quattro lingue che saranno affissi dal prossimo mese di gennaio lungo l’Alzaia del Naviglio Grande e che andranno a sostituire gli attuali.

Le alzaie non sono piste ciclabili

«Si tratta – ha detto il Presidente di ETVilloresi – di un ennesimo tentativo per ribadire una volta di più che le alzaie non sono piste ciclabili. Chi fruisce di questi percorsi ciclo-pedonali lo deve fare osservando precise regole e, soprattutto, nel rispetto della sicurezza propria e altrui». Folli ha ricordato che «ogni anno nei canali di nostra competenza registriamo una media di 13/14 decessi. Si tratta di morti assurde dovute nella stragrande maggioranza dei casi a comportamenti avventati. Come Consorzio, però, il tema della sicurezza e quello della vita delle persone viene prima di qualsiasi altra cosa perché quando muore qualcuno è sempre un dramma.  C’è una questione culturale ed educativa che come Consorzio siamo determinati a portare avanti».

Sorvegliare è impossibile

Secondo il gestore idrico, con un territorio che ricomprende 435 Comuni, dislocati in 7 province e con oltre 200 chilometri solo di rete principale da gestire, è praticamente impossibile sorvegliare le alzaie.  «C’è però un tema di responsabilità generale da affrontare insieme. Da qui l’idea di organizzare nella prossima primavera una serie di iniziative di sensibilizzazione. Come Consorzio, già da tempo siamo impegnati in campagne educative all’interno delle scuole».

Non rinunciare al turismo

Durante l’incontro al quale, tra gli altri, erano presenti i Sindaci di Robecco sul Naviglio, Magenta e Abbiategrasso e i rappresentanti dei Comuni di Cuggiono, Boffalora sopra Ticino e Cassinetta di Lugagnano, è emersa la volontà condivisa di proseguire su questa strada. «Siamo tutti impegnati nella stessa direzione – ha detto Fortunata Barni, sindaco di Robecco sul Naviglio – in quanto, la fruizione turistica che ha un ritorno rilevante anche in termini economici per il nostro territorio, deve andare di pari passo con il tema dell’utilizzo responsabile delle alzaie». Il Presidente Folli e il Direttore Generale di ETVilloresi Laura Burzilleri hanno colto l’occasione per ricordare anche gli interventi che partiranno sull’asta del Naviglio Grande con la prossima primavera, con uno stanziamento complessivo di un milione e 350 mila euro, che consentirà d’intervenire nei Comuni diRobecco sul Naviglio, Boffalora sopra Ticino, Cassinetta, Bernate Ticino, Cuggiono, Albairate, Robecchetto.

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