Cantello, la Polizia locale rimuove bivacco dello spaccio e ferma un acquirente

I resti del bivacco dello spaccio smantellato (foto Facebook Comune di Cantello)

CANTELLO Il problema è attualissimo e riguarda tanti comuni del Varesotto: una questione più volte al centro di tavoli istituzionali. Contro lo spaccio nei boschi si susseguono gli sforzi delle amministrazioni: particolarmente attiva quella di Cantello, dove le operazioni di prevenzione e repressione delle attività illecite continuano senza sosta.

Rimosso un altro bivacco

Nella giornata di ieri la Polizia Locale ha sottoposto a fermo, identificato ed indagato un soggetto colto in flagranza mentre acquistava sostanze stupefacenti. Nella mattina di oggi, giovedì 16 febbraio, gli agenti hanno rimosso l’ennesimo accampamento dai boschi della Valsorda. Sono stati rinvenuti avanzi di cibo, spazzatura e otto batterie auto utilizzate dai criminali per la ricarica dei telefoni cellulari ed il funzionamento di altri piccoli elettrodomestici da campo.

La presenza il miglior deterrente

«Sicuramente i nostri interventi non sono risolutivi di una problematica diffusa e complicata da affrontare – commenta il sindaco Chiara Catella – ma la presenza e le operazioni di disturbo poste in atto negli ultimi mesi costituiscono sicuramente un segnale forte della volontà di imporre la nostra presenza a tutela del territorio ed al fine di infastidire l’odioso spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi di Cantello. Sono fermamente convinta che la presenza sia il migliore deterrente nelle situazioni di degrado, sia dal punto di vista sociale che ambientale». Da parte del primo cittadino quindi un ringraziamento agli operatori. «Ringrazio sentitamente il Comando di Polizia Locale, che prosegue nel suo incessante impegno verso la tutela della nostra sicurezza».

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