«Cantiamo per fare del bene»: la missione del John Paul II Choir fa tappa a Busto

Il John Paul II Choir

BUSTO ARSIZIO – «Cantiamo per fare del bene. Sposare cause di valore è ancora più bello che prendere gli applausi». Il John Paul II Choir è pronto per la serata benefica al teatro Sociale, domani sera 21 maggio, a sostegno della prevenzione oncologica delle associazioni radunate attorno alla FAVO e a Caos Onlus di Adele Patrini.

La “missione” del JP Choir

“Suoniamole al cancro” è l’ennesima «missione» del coro nato ad Albizzate, ma ormai un punto di riferimento nelle province di Varese e Milano. «L’anno prossimo ci esibiremo anche in Veneto, abbiamo già suonato in Svizzera e a Roma negli studi Rai di Saxa Rubra. Certo, due anni di Covid non ci hanno aiutato, ma ora stiamo cercando di rimettere la barra dritta». Parola del Maestro Samuele Cane, direttore del John Paul II Choir sin dalla fondazione, nel 2012, anniversario che verrà festeggiato ufficialmente nel mese di dicembre.

Il decennale

«Eravamo in 18, oggi siamo 50 coristi, tra i 18 e i 60 anni, e in tutto una sessantina di persone, con la band e i tecnici. E abbiamo un impianto audio e luci di proprietà, di grande impatto anche solo quando arriviamo con il nostro camion». Una realtà amatoriale, fatta da “volontari”, che nella vita fanno altro e si trovano una volta alla settimana per provare, ma affiatata e ormai di riconosciuta qualità: «Non siamo professionisti ma molto professionali» ammette Samuele Cane.

Lo spettacolo al Sociale

Sul palco del teatro Sociale di Busto sarà una prima assoluta per il JP Choir, che salirà con ben 50 elementi, per quello che sarà più di un concerto, un vero spettacolo. «Un tempo unico – anticipa il direttore – proporremo brani eterogenei dal punto di vista musicale, che spazieranno dal pop al rock al gospel. Faremo cover e medley, per grandi e piccini. Tutto live con la nostra band (basso, batteria, chitarra elettrica e tastiere) che ci accompagnerà, e con le nostre luci, i giochi laser e gli effetti speciali».

Piccolo contributo, grande causa

«Il nostro è un piccolo contributo ad una causa grande – sottolinea il Maestro Samuele Cane – il messaggio è che basta poco per fare tanto, e la nostra speranza è di avere il teatro il più pieno possibile, per dare una mano ad associazioni che si impegnano per iniziative benefiche che vale la pena sostenere». Quello di Busto Arsizio sarà il penultimo appuntamento stagionale, prima della chiusura, in grande stile, il 18 giugno, con un concerto all’aperto nella suggestiva location dello stretto di Lavena Ponte Tresa, sul lago di Lugano.

busto arsizio john paul choir – MALPENSA24