CARDANO AL CAMPO – Festa in giardino per celebrare la nascita del primogenito: tre persone denunciate. Quasi inutile sottolineare che ai tre è stata contestata la violazione del DPMC mirato a contenere la diffusione del contagio da Covid-19. A far scattare la denuncia sono stati i carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Gallarate.
Il party in giardino allarma i vicini
I militari sono intervenuti a colpo sicuro: alcuni vicini di casa dei festaioli hanno infatti allertato le forze di polizia segnalando grida e schiamazzi provenire dall’abitazione di un 26enne di origine colombiana. I carabinieri sono arrivati in pochi istanti trovando, in effetti, i festeggiamenti in corso. Certo l’occasione si sarebbe prestata, la nascita di un bambino è sempre un evento meraviglioso. Ma il party si sarebbe anche potuto rinviare al termine dei divieti. In casa i militari hanno trovato un famigliare del neo padre, un colombiano di 30 anni con precedenti residente a Samarate, ad un aspirante padrino, un 26enne ecuadoregno con precedenti residente a Cassano Magnago, e naturalmente una papabile madrina italiana, incensurata, di 27 anni, residente a Gallarate. Sono stati tutti denunciati.
Faccio la spesa per la mia fidanzata
A Lonate, invece, gli agenti della polizia locale Unione dei Comuni Lombarda di Lonate Pozzolo e di Ferno, hanno denunciato un giovane che ha dichiarato di trovarsi fuori dal comune di residenza che a Lonate ci sarebbe andato per fare la spesa per la propria fidanzata sprovvista di auto. Non una motivazione valida, non trattandosi di un’anziana o un’invalida, di certo non contemplata nel novero degli spostamenti per estrema e inderogabile necessità contemplati dal decreto.