Sul muro crollato a Cardano, Domenico Butti ha ragione

cardano muro monti butti

 

Buongiorno,

essendo comproprietario del terreno e del muro oggetto del crollo in via Stelvio a Cardano al Campo, mi ha fatto piacere che abbiate pubblicato quanto scritto da Domenico Butti.

In relazione all’articolo originale di Simona Carnaghi, segnalo anzitutto una inesattezza quando afferma che lo scarico fosse diventato a causa del temporale “una sorta di pompa ad alta potenza”.
Capisco l’esigenza giornalistica di dare un’immagine ad effetto dell’accaduto, ma la verità è che il solo impregnarsi di vari metri cubi di terra hanno causato la pressione necessaria a far cadere un muro che esisteva da numerosi decenni e che ha resistito a tanti altri acquazzoni.

Sulle responsabilità, sarà ancora invece tutto da verificare. Vero tutto quello che riguarda le norme e le difficoltà di interagire con i vari enti per trovare soluzioni. Difficoltà che hanno sicuramente contribuito a portare a questa situazione e che verosimilmente saranno ancora da affrontare per poter tornare ad una situazione di sicurezza.

Scrivo però perché non vorrei passasse inosservato che sul posto sono subito intervenuti il sindaco di Cardano al Campo e l’assessore ai lavori pubblici che si sono resi disponibili per diverse ore a trovare soluzioni immediate, pianificare i vari interventi e rispondere alle domande.
Sembra un buon segnale che a Cardano si voglia tenere un’altra rotta rispetto ad altre realtà e rispetto agli anni passati.

Alessandro Monti
Cardano al Campo

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