Carlo Pogliani: Tomori super, Theo che errore, Chala stanco”

 

Le pagelle del mister Carlo Pogliani:
Donnarumma: 6+
Due buoni interventi e una pericolosa uscita a vuoto nella prima frazione di gioco.
Incolpevole sul goal e’ poi praticamente inoperoso per il resto del match.
Saelemekers: 5
Incomprensibilmente schierato esterno basso soffre per tutto il primo tempo le avanzate blucerchiate in fascia.
Ammonito, viene giustamente sostituito.
Hernandez: 4 1/2
L’errore madornale condiziona un voto che già non sarebbe arrivato comunque alla sufficienza. Krunic non lo aiuta praticamente mai nello scarico laterale, con Rebic si trova a occhi chiusi invece.
Kjaer: 7
Non sbaglia nulla e infarcisce l’ottima prestazione con qualche lancio di ottima fattura.
È il leader indiscusso quando Ibra non è al 100%. Perfetto.
Tomori: 7
Altra super prestazione: anticipo, velocità e senso della posizione. Ormai sembra un veterano, ma è titolare da pochissime partite. Il primo acquisto dovrà essere lui, senza se e senza ma.
Bennacer:5,5
Non lucidissimo fatica a creare gioco e pecca anche in fase di recupero palla. Deve comunque giocare per tornare a essere il metronomo di cui abbiamo obbligatoriamente bisogno.
Kessie’: 6-
Corre, si sbatte ma non è lui. Nonostante tutto crea i presupposti per due reti: una innescando Hauge, l’altra colpendo un clamoroso legno.
Chalanoglu: 5
Anche Hakan sembra stanco. Evidentemente le partite in Nazionale, dove è stato protagonista assoluto, lo hanno un po’ fiaccato. Dalla prossima sono sicuro tornerà a incidere in positivo, ma con la Samp male davvero.
Castillejo: 4
Unica nota positiva il giallo procurato che estromette un blucerchiato lasciando i liguri in dieci per oltre mezz’ora. Sul resto stendiamo un velo pietoso . . . perché calca il terreno dove sono entrati i tacchetti di Mora, Savicevic e Donadoni?
Krunic: 4,5
Anche lui schierato incomprensibilmente fuori ruolo da un mister in vena di esperimenti estivi, mette in mostra tutte le sue manchevolezze tecnico/tattiche. È la terza scelta come trequartista dietro Hakan e Brahim, la quinta dietro Kessie’, Bennacer, Tonali e Meite’ a metà campo . . . stop.
In poche parole: non deve giocare mai.
Ibrahimovic: 5,5
Svuotato dal viaggio e dalle partite con la sua Nazionale gioca praticamente da fermo.
Nonostante tutto questo si procura un quasi rigore (per me no), avvia l’azione del pari e serve una caramella scartata a Kessie’ nell’occasione del palo al minuto novantatre. Tornerà a breve lo Zlatan di cui abbiamo assoluto bisogno.
Hauge: 7
Entra malino e perde un paio di palloni con una facilità disarmante, ma poi si inventa un goal con un colpo da veterano: stop orientato di esterno che manda al bar mezza difesa e palla sul palo lungo, il tutto in un centesimo di secondo. In area è pericolosissimo, quindi il mister dovrebbe utilizzarlo maggiormente e non escluderlo a priori come nell’occasione della lista UEFA. La fiducia si dà alle cose serie e ai calciatori seri.
Kalulu: 6+
Entra con personalità spingendo come un forsennato sulla fascia.
Sbaglia qualche cross, ma non si scoraggia e c’è fino al novantacinquesimo. Perché non dall’Inizio?
Rebic: 6
Tanta buona volontà, un bel taglio con un esterno collo salvato sulla linea ma anche tanta confusione. Doveva comunque partire negli undici, stop.
Tonali: 6-
Cerca di incidere nel momento più delicato del match ma sbaglia molto tecnicamente. L’apporto fisico invece è fondamentale, perché recupera molti palloni.

Carlo Pogliani Milan-malpensa24