Carlo Pogliani: “Bennacer incolore, Kessie presidenziale, Gigio normale amministrazione”

 

Le pagelle del mister
Donnarumma: 6
Un intervento in tuffo nel primo tempo su una palla che, probabilmente, sarebbe uscita sul fondo e poi normale amministrazione.
Dalot: 6 1/2
Buona spinta e qualche diagonale difensiva di ottimo livello. In una di queste la lettura perfetta sull’inserimento di Lapadula evita una rete fatta.
Hernandez: 6 1/2
Non sempre precisissimo a livello tecnico in fase di non possesso, si riscatta con alcune scorribande coast to coast delle sue. Da una di queste nasce il raddoppio che, praticamente, chiude il match.
Tomori: 6+
Inizia malino con quella lettura aerea errata che spalanca un’autostrada a Lapadula, poi si riprende molto bene, concludendo con una chiusura in estirada da applausi.
Romagnoli: 6+
Rientro in sordina senza infamia e senza lode con qualche intervento aereo di ottimo livello. Sembra un po’ fuori dal gioco nella riproposizione dell’azione dal basso però.
Kessie’: 7
Ormai non ci sono più aggettivi per il nostro “Presidente”. Dopo dieci minuti pensi “si vede che è stanchissimo” . . . e a dieci dalla fine invece affermi “non si stanca mai!”. Urge il rinnovo a breve per questo fenomeno del centrocampo.
Bennacer: 5
Rischia di compromettere il match con quel secondo intervento sulla caviglia pericoloso assai, anche se il primo giallo era stato un po’ gratuito.
Un primo tempo incolore con qualche strappo in ripartenza che lascia intravedere una buona situazione fisica comunque.
Saelemekers: 6 1/2
Altra buonissima prestazione del belga che, tanto per cambiare, assiste un suo compagno nel passaggio decisivo. Un calciatore destinato a diventare indispensabile vista la sua grande duttilità tattica.
Calanoglu: 7
Una volta si diceva”quando gioca bene Seedorf gioca bene il Milan”, adesso . . . tenendo la giusta distanza . . . “quando gioca bene Hakan gioca benino il Milan”. Il goal è la ciliegina di una buona torta. Non fosse uscito contro il Sassuolo adesso avremmo tre punti in più in graduatoria.
Leao: 4 1/2
Che dire . . . si divora una rete colossale, si ingarbuglia in doppi passi che fanno venire il torcicollo ai raccattapalle senza mai cavare un ragno dal buco. Oggi non ha nemmeno l’attenuante del ruolo perché era nella condizione ideale: a sinistra con ampi spazi a disposizione. Non è da Milan, stop.
Ibrahimovic: 6+
Primo tempo non da Zlatan, compreso il mancato scavo sul goal mancato. Si riprende nel secondo facendo un po’ tutto e la squadra decolla. Indispensabile.
Castillejo: 3
Sembra volere il giallo a tutti i costi perché consapevole del fatto che a Torino non metterà piede in campo. Prima lancia un pallone sui tabelloni, poi davanti al mister commette un intervento stupido che, finalmente, esaudisce il suo desiderio. Poco professionale, a Giugno da rispedire in patria.
Tonali: 5,5
Entra, fa il suo senza mai raggiungere picchi di eccellenza calcistica, anzi perdendo un pallone che poteva risultare letale. Nelle rare occasioni che gli concede il mister dovrebbe tirare fuori maggiormente gli attributi. Lo riscatteranno?
Calabria s.v.
Rebic: s.v. diffidato . . . grave errore farlo entrare a risultato acquisito.
Brahim Diaz: s.v.
Pioli : 5,5
Mette, giustamente, la formazione titolare lasciando a riposo Kjaer e Calabria non al cento per cento, ma commette un imperdonabile errore inserendo due diffidati. Uno si autoestromette (meglio) per la trasferta di Torino, l’altro gioca terrorizzato da un eventuale giallo che gli impedirebbe di scendere in campo nel match dell’anno. Anche Bennacer andava sostituito prima, perché dopo il secondo mancato giallo è sparito dal rettangolo verde.

Carlo Pogliani Milan-malpensa24