GALLARATE – Quando il sindaco Andrea Cassani a giugno 2019 gli assegnò le deleghe alla Semplificazione, Tecnologia, Statistica, Servizi demografici, Urp, Informalavoro, Giovani, Bandi, Fundraising e Protezione civile, i detrattori lo definirono con scherno «l’assessorato alle varie ed eventuali». Ed invece Andrea Zibetti (Lega), il più giovane componente in giunta, ha dimostrato il suo valore a suon di milioni di euro. Con la sua attività nel fundraising e nella partecipazione a bandi è riuscito in sinergia con gli altri assessori ad attrarre su Gallarate 22,76 milioni di euro. Una cifra mai vista prima.
22 milioni per Gallarate
Il finanziamento più importante risale soltanto a cinque giorni fa e da solo vale 14,5 milioni di euro. Sono fondi europei che arrivano tramite Regione Lombardia per la rigenerazione urbana dei quartieri di Cajello e Cascinetta e la realizzazione del nuovo campus scolastico.
Ma nelle casse del Comune, a partire dal 2018, sono già entrati 3,8 milioni di euro (vedi tabella in basso). Sono il frutto di finanziamenti (Decreto crescita, Ripresa economica), ma soprattutto di bandi andati a buon fine. Tra questi si ricordano i soldi arrivati per il Duc (Distretto urbano del commercio), per gli orti urbani, per la riduzione dell’incidentalità stradale, per la sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, per le strumentazioni alla polizia locale, per la biblioteca dal Mibact, per Academy young, per la promozione culturale a favore di Duemilaibri.
Al conteggio bisogna poi aggiungere altri 3,7 milioni di euro circa che il Comune di Gallarate si è già assicurato per opere che diventeranno realtà nei prossimi tre anni. Dell’elenco fanno parte i 250mila euro per la nuova strada di Crenna (collegamento tra via Indipendenza e Bertacchi) i 960mila per la rotonda su viale Milano, 280mila per interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici, i 150mila euro per l’erba sintetica allo stadio delle Azalee e altri 1,9milioni (a cui verosimilmente si aggiungerà un altro milione da Rfi) per il sottopasso di via Bolivia.
Anticipato un trend
«Abbiamo anticipato un trend», spiega Zibetti. «Il numero dei bandi finanziati e del loro valore cresce dal 2018. Le sponsorizzazioni sono in calo per l’emergenza Covid, ma di contro si registra un aumento delle donazioni. Il Fundraising è la scelta vincente per il futuro e spesso è l’unico modo per realizzare progetti altrimenti troppo ambiziosi per i Comuni che fanno sempre più fatica a far quadrare i conti». Non è un caso che, ogni volta che si incrocia l’assessore nei corridoi di Palazzo Borghi, abbia in mano un foglio arrotolato. E’ un bando che sta andando a proporre al sindaco o a qualche collega di giunta. Sono diversi quelli a cui l’amministrazione comunale ha partecipato negli ultimi mesi ed è in attesa di una risposta. Se andassero a buon fine ci sarebbero anche attrezzi sportivi per il parco di viale Milano, impianti fotovoltaici nelle scuole, l’installazione di colonnine per le auto elettriche e la realizzazione di un progetto pilota con Anci Lombardia e la Provincia di Varese per la formazione gratuita del personale.
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