A Carnago un weekend con i gatti più belli del mondo. 103 esemplari in mostra

CARNAGO – Due giorni per ammirare da vicino le razze più affascinanti di gatti al mondo. Ha aperto questa mattina, sabato 11 marzo, e proseguirà anche per la giornata di domani, domenica 12, la manifestazione “I gatti più belli del mondo”, presso il Palasport di Carnago. Un appuntamento capace di attirare molti appassionati e tante famiglie con bambini (nel video alcuni dei protagonisti – umani e a quattro zampe – dell’evento).

103 gatti da ammirare

L’esposizione internazionale felina si svolge dalle 10 alle 19 di oggi e domani. Al mattino i giudici passano in rassegna uno per uno i gatti in esposizione. Sono in tre a valutare attentamente le caratteristiche di ogni micio: Dieter Meister e Marion Meister dalla Germania e dall’Italia Paola Moretti, giudici della World Cat Federation (nella foto sotto). I gatti vengono giudicati in base alla bellezza, allo standard e a come si presenta l’animale: se è ben tenuto e pulito e se il pelo è volumizzato.

Il Best supremo

Al termine del concorso, che si chiuderà domani, verrà decretato il “Best Supremo”, ovvero il gatto più bello di tutta l’esposizione. Ad osservare da vicino i momenti delle valutazioni un ricco pubblico composto da appassionati degli amici a quattro zampe e da famiglie, con i bambini affascinati dalle specie più note e dai gatti più originali, come il Kurilian bobtail longhair (nella foto sotto), che invece della coda ha una sorta di pon pon.

I gatti in mostra

Lunga la lista delle razze presenti: il Persiano con il suo lunghissimo e vaporoso mantello; il Norvegese delle Foreste, fiero e possente come un vichingo; il Main-Coon, il grande gatto americano, ottimo nuotatore e pescatore; l’Abissino, il gatto dei faraoni; il Certosino, i cui enigmatici occhi d´ambra hanno ispirato mistiche leggende medioevali; il Devon Rex, piccolo folletto dall’aspetto alieno dalle grandi orecchie e dagli occhi sgranati; i mille colori dei gatti Orientali; la simpatia dei British e dei Blu di Russia; l’eleganza dei Burmesi; e infine, non può assolutamente mancare l’Europeo: mille colori nel mantello di questo gatto.