Virus cinese, stop al Carnevale per precauzione a Samarate. «Scelta saggia»

SAMARATE – Niente sfilata del Carnevale domani, domenica 23 febbraio, in centro a Samarate. Lo hanno deciso gli organizzatori: «Sospendiamo e vediamo come si evolve la situazione. Eventualmente sabato 29 febbraio la sfilata si farà a Samarate invece che a San Macario». Di fatto è un rinvio, almeno per ora, quello deciso al termine di una mattinata di riflessioni, anche con l’amministrazione comunale. A saltare è il primo appuntamento della settimana “grassa”, la sfilata dei carri in programma domani pomeriggio a Samarate. Gli organizzatori del gruppo “Insieme si può” che riunisce scuole, associazioni, parrocchie, oratori e comitati genitori, lo definiscono «un atto di responsabilità e di prudenza». Il sindaco Enrico Puricelli ne prende atto e appoggia la scelta partita dal basso: «Per me è una decisione saggia». Ad oggi, è il primo Carnevale in provincia di Varese che “cade” sotto i colpi del coronavirus.

Non c’è emergenza, ma c’è preoccupazione

Il primo cittadino, contattato dagli organizzatori dopo che l’emergenza coronavirus ha iniziato a generare preoccupazione anche tra i samaratesi, racconta di essere stato «tutta la mattina in contatto telefonico con la Prefettura di Varese per capire l’evoluzione del virus. Ad oggi l’emergenza è circoscritta alla zona nel Lodigiano, e qui nel Varesotto non risulta esserci nessun caso infetto nemmeno ipotetico. Non essendoci un’emergenza acclarata sul nostro territorio, non è possibile emanare ordinanze di sospensione delle manifestazioni, ma quando gli organizzatori del Carnevale mi hanno manifestato le loro preoccupazioni e la volontà di non fare la sfilata per prudenza e precauzione, ho pensato fosse una decisione saggia sospendere le manifestazioni non indispensabili». D’altra parte, allarga le braccia Enrico Puricelli, «il contagio è qui a poche decine di chilometri di distanza».

La riflessione degli organizzatori

Il Carnevale, fanno sapere gli organizzatori, «è la manifestazione che a Samarate in assoluto porta più gente in piazza». Anche qualche migliaio di persone, potenzialmente. «Per quanto non ci siano focolai, perché creare una situazione potenzialmente rischiosa? – la domanda che si sono fatti i rappresentanti delle associazioni e dei gruppi coinvolti – se nessun ente si può assumere la responsabilità di sospendere la manifestazione, diventa una scelta di coscienza di chi organizza. E con il senso del buon padre di famiglia, pur con tanto dispiacere per il lavoro fatto in questi giorni per allestire i carri, non ce la siamo sentita di andare avanti. Sospendiamo, in attesa di informazioni da parte delle istituzioni». Ma non è detto, fanno sapere gli organizzatori, che sabato 29 febbraio, nel momento in cui l’emergenza dovesse risultare effettivamente circoscritta ad altre zone della Lombardia, non si possa decidere di confermare la sfilata. In quel caso, non si svolgerebbe, come da programma, a San Macario, ma a Samarate. Nel frattempo tutti gli altri eventi in calendario per la settimana del Carnevale, che si svolgono al coperto o in contesti più limitati, sono invece confermati».

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