Caro-bollette, il PD Busto chiede “sconti” a Agesp. Farioli per la comunità energetica

BUSTO ARSIZIO – Il caro bollette irrompe in consiglio comunale. Dopo la settimana monopolizzata dal dibattito sulla guerra in Ucraina, le minoranze iniziano a battere il ferro sul tema di più stretta attualità per le tasche dei cittadini. Il PD chiama in causa Agesp Energia, la partecipata che si occupa di commercializzazione di gas ed energia elettrica, invocando nell’immediato sconti e una tariffa H24, mentre il capogruppo di PRL Gigi Farioli guarda più avanti, alla costituzione di una comunità energetica. L’obiettivo è comune: alleggerire le bollette di famiglie ed imprese.

La mozione Dem

Il Pd ha protocollato oggi, 15 marzo, una mozione che chiede al sindaco e alla giunta di «intervenire» sulla propria controllata Agesp Energia per ottenere «sconti sulla fornitura gas ed energia elettrica» per i cittadini e le imprese. Nel documento firmato dai consiglieri Dem si fa riferimento ai «rialzi» da record delle bollette del mese di marzo, «più 135% sulla fattura dell’energia e più 90% sul gas». Ecco perché, per Valentina Verga & C., occorre fissare «un incontro con i vertici di Agesp Energia al fine di valutare le modalità possibili per aiutare le famiglie più in difficoltà nel pagamento delle bollette di gas ed energia elettrica, le attività commerciali e servizi».

Sconti e tariffa unica H24

Non solo il Pd nella mozione propone di «chiedere ad Agesp Energia, in analogia con quanto accaduto durante l’emergenza Covid, di prevedere una tariffa unica scontata h24 per la fornitura domestica di energia elettrica e di gas», ma anche «di promuovere una scontistica dedicata sia alle famiglie che alle imprese, attività commerciali e professionisti relativa alla fornitura di energia elettrica e gas attingendo, per la relativa copertura economica, ad eventuali utili di esercizio dei bilanci di Agesp Energia e/o del Gruppo Agesp».

La mozione del gruppo Farioli

Poche ore prima era stato l’ex sindaco Gigi Farioli, capogruppo di Popolo Riforme e Libertà, a depositare una mozione per iniziative nel settore ambientale ed energetico a cominciare dalle comunità energetiche e di autoconsumo. Un appello – «previa ampia consultazione preventiva con operatori privati, professionisti, imprenditori, artigiani, amministratori di condominio, Agesp, Neutalia e tutti gli altri soggetti potenzialmente interessati» – a promuovere la creazione di «una Comunità Energetica Territoriale e Comunità di Autoconsumo Condiviso», sfruttando le nuove normative e i finanziamenti dedicati.

Tutti i vantaggi

«Nella consapevolezza degli evidenti vantaggi – sottolinea Farioli, insieme ai colleghi consiglieri Giusy Lanza e Giuseppe Ferrario – sia sul versante ambientale (produzione rinnovabili, zero emissioni di C02, zero inquinanti NOX, SOX, efficienza energetica), che su quello economico (risparmio sulle bollette, agevolazioni fiscali, stabilizzazione dei costi variabili degli oneri di sistema e di rete) e sociale (crescente partecipazione alla produzione e al mercato elettrico e e conseguente promozione e allo sviluppo di una economia sostenibile e solidale grazie alla possibilità di distribuire agli iscritti che condividono l’energia immessa in rete dagli impianti)». La mozione è stata sottoscritta anche dagli altri capigruppo di minoranza: PD (Maggioni), Progetto in Comune (Cascio) e BaC (Castiglioni).

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