MILANO – Un milione e 386mila euro di fondi regionali ai Comuni della provincia di Varese per l’efficientamento energetico degli impianti sportivi natatori e del ghiaccio. È l’esito di uno specifico bando creato per affrontare il “caro energia”, da parte dell’assessorato allo sviluppo economico retto da Guido Guidesi: quattro impianti – Varese, Caronno Pertusella, Jerago con Orago e Saltrio – si sono aggiudicati somme tra i 338mila e i 350mila euro.
I contributi
Nel dettaglio, 348mila euro a Caronno Pertusella, 350mila euro rispettivamente a Saltrio e Varese, 338mila euro a Jerago con Orago. Contributi a fondo perduto assegnati a copertura di investimenti (fino all’80% della spesa ammissibile) per strutture di proprietà pubblica a gestione diretta o affidate a privati in concessione o convenzione e accessibili a prescindere dal pagamento o meno di una tariffa. «Oltre ai continui appelli alla Commissione Europea – spiega l’assessore Guidesi – siamo intervenuti concretamente, nei limiti delle nostre competenze e delle risorse a disposizione, con strumenti sull’efficienza energetica per evitare i fallimenti di strutture sportive pubbliche maggiormente danneggiate dal caro bollette».
Aiuto ai Comuni e ai gestori
«Fin dall’inizio – sottolinea il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – abbiamo condiviso una linea d’interventi che, per quanto di nostra competenza, potesse rendere meno gravoso l’effetto della crisi e del caro-bollette. Questo provvedimento va proprio in quella direzione e vuole sostenere chi, tra mille difficoltà, vuole continuare a garantire determinati servizi». Il sottosegretario allo sport Antonio Rossi parla di «una misura che consente di mantenere sul piano della serietà il rapporto tra i Comuni e i soggetti gestori di impianti natatori e del ghiaccio che non possono essere lasciati soli ad affrontare i crescenti costi energetici. Un aiuto che intende attivare un intervento finalizzato alla sostenibilità gestionale e all’efficientamento energetico con ricadute anche di carattere ambientale».