CARONNO PERTUSELLA – «Non siamo come il circo, dove c’è sempre lo stesso programma: noi creiamo il teatro e ogni volta, in base a dove andiamo, proponiamo spettacoli diversi». L’arena portatile del Teatro Bandito tornerà per un altro weekend a Caronno Pertusella, offrendo da venerdì 10 a domenica 12 luglio nuove attrazioni al suo pubblico. Come ha sottolineato il cantastorie Matteo Curatella,«abbiamo deciso di far vivere un’esperienza differente; tutto ciò che facciamo vuole avere un’impronta poetica e popolare».
Clown Cabaret e I Meravigliati
«Cominceremo alle 18.30 con gli Omphaloz, compagnia italofrancese (qui sotto nella foto di Gaetano Corica) che porterà in scena uno spettacolo “Clown Cabaret” per tutta la famiglia, basato su due pagliacci che si incontrano e raccontano la loro storia; alle 21.30 si terrà invece “I Meravigliati”, che mi vedrà sul palco. Testo e regia sono di Antonio Catalano, fondatore della casa degli alfieri e maestro della meraviglia: attore, regista, poeta, scultore e pittore, è un vero e proprio inventore di mondi incredibili, con poesia e stupore sempre al centro del suo lavoro».
Ogni volta artisti diversi
Il Teatro Bandito è nato a maggio 2019, da un primo nucleo di elementi proveniente da Caronno, Abbiategrasso e Lignano Sabbiadoro, al quale se ne sono aggiunti da Viterbo, Napoli e dall’Emilia. «La compagnia è formata da persone che hanno sposato un’idea di teatro indipendente: abbiamo deciso di costruire un’area portatile e, quando andiamo nei vari luoghi, lo facciamo con artisti diversi in base al progetto. Le nostre serate si concludono infatti con la lettura di un monologo che consideriamo un manifesto, il “No, grazie” del “Cyrano de Bergerac”».
Rincontrarsi dopo il lockdown
«Oltre che dal teatro ufficiale, proveniamo tutti da quello di strada», ha aggiunto Curatella. «Unire queste cose, e tornare a incontrare le persone, sono per noi di importanza primaria, specialmente in questo momento dopo il lockdown. E questo desiderio è condiviso dalla gente che viene a vederci. Venerdì scorso c’era il nubifragio e non ha disdetto quasi nessuno: abbiamo fatto il pienone. Dopo aver assistito agli spettacoli ci hanno detto: “È stato come tornare indietro nel tempo” e “se dobbiamo fare questo per tornare a fruire della bellezza, della cultura e dell’arte, ben venga”».
Clown, marionette e cantastorie: a Caronno arriva l’arena del Teatro Bandito