Colluttazione con i vigili, piovono denunce. Al vaglio gli insulti sui social

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GALLARATE – Dopo il video del fermo in diretta in via Ferraris, la denuncia per resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale a carico del giovane marocchino bloccato dagli agenti della polizia locale di Gallarate e la denunce nei confronti degli stessi depositata in commissariato nella mattinata di ieri, mercoledì 8 luglio, da parte di tre testimoni dell’accaduto (tra cui l’autrice del video) l’avvocato Pietro Romano, che aveva fatto un appello affinché il ragazzo si rivolgesse a lui per essere patrocinato gratuitamente, ha rintracciato il protagonista della vicenda.

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«E’ ospite della Casa di Francesco – spiega il legale – Non ho parlato direttamente con lui ma con una delle responsabili della struttura. Mi sono messo a disposizione – aggiunge Romano – Non ho visto carte ma ho una parola soltanto: in caso volesse lo difenderei pro bono. Mi premeva sapere se si fosse fatto a sua volta refertare. E’ stato accompagnato in ospedale dalla responsabile con la quale ho parlato: lamentava dolori all’addome e una lesione ad un dito. La prognosi per ora è di sei giorni, ma l’addome potrebbe dover essere ricontrollato».

Il Comune al fianco degli agenti

Anche quattro agenti della polizia locale sono rimasti feriti con prognosi comprese tra i 4 e i 7 giorni. Gli stessi potranno, e quasi certamente lo faranno visti i referti ospedalieri, denunciare per lesioni il giovane straniero aggiungendo un’accusa a quella già formulata a suo carico. L’amministrazione comunale ha preso posizione al fianco degli uomini del comando di via Ferraris immediatamente. «Stiamo valutando la situazione – spiega il sindaco Andrea Cassani – E stiamo valutando quali azioni mettere in campo a tutela dei nostri agenti e dell’immagine del nostro corpo di polizia locale». Il Comune starebbe anche valutando la posizione di chi ha girato il video soffermandosi su due punti. Ovvero se il video poteva essere girato ma soprattutto se poteva essere diffuso. Altro aspetto sul quale l’amministrazione intenderebbe prendere posizione ferma è quello relativo alla posizione di chi sui social network ha pesantemente insultato gli agenti e la polizia locale arrivando alle minacce in qualche caso. Anche queste persone (gli screenshot sarebbero già stati acquisiti) potrebbero venire denunciate a loro volta. Lo stesso potrebbe decidere di fare l’autrice del video a sua volta insultata sul web.

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