Casciago rinnova il centro sportivo: in Comune il progetto dell’Asd San Michele

CASCIAGO – Un campo rinnovato e omologato per ospitare partite fino all’Eccellenza, ma anche una struttura con finalità sociali che intende aprirsi alla collettività. È il futuro a cui punta il centro sportivo di Casciago, per la cui riqualificazione il Comune ha indetto un bando. Sarà l’Asd San Michele a portare avanti l’iniziativa. Oggi, sabato 8 ottobre, è stato illustrato in Municipio il progetto preliminare (nella foto un rendering). Per quanto riguarda i costi si stima almeno un milione di euro.

Casciago polo di attrazione

Il sindaco Mirko Reto ha descritto gli obiettivi dell’amministrazione comunale. «Due anni fa abbiamo indetto un bando per l’area, hanno risposto più aziende e la proposta migliore è stata quella dell’Asd San Michele, una realtà molto attiva sul territorio con numeri veramente confortanti dal punto di vista delle iscrizioni e delle persone che si vogliono avvicinare allo sport. Mi sento di ringraziare da parte di tutta amministrazione una società sportiva privata che ha deciso di far funzionare l’investimento pubblico-privato per creare opportunità che guardano alle future generazioni». Lo sguardo del primo cittadino è infatti proiettato alle prospettive a medio-lungo termine. «Speriamo che sia solo l’inizio, ci piacerebbe che Casciago diventasse un polo di attrazione sportiva per il calcio».

Mirko Reto e Pietro Bartolomei

Numeri in crescita

Quella dell’Asd San Michele è una realtà in crescita, come ha sottolineato il presidente Pietro Bartolomei. «Siamo nati nel 2014 e abbiamo circa 150 tesserati nelle varie categorie. La nostra idea è stata sempre quella di fare sport seriamente in un ambiente accogliente ed educativo. Il territorio sta iniziando a conoscerci (buona parte degli utenti è di Casciago e dei centri limitrofi come Barasso e Luvinate, ndr) e gli iscritti sono in aumento». Per fare il passo successivo bisogna lavorare sulle strutture: proprio in quest’ottica si legge quindi la partecipazione al bando. «Ci è mancata in questi anni una casa fisica, e quando abbiamo visto il bando per Casciago ci siamo mossi con grande energia. La nostra prima squadra gioca in prima categoria ma non può disputare le partite in casa al campo di Casciago perché non è adatto. Poter fare le partire qui sarebbe molto bello per il paese. Il campo è in una posizione strategica fantastica: non ci sono centri sportivi da Gavirate fino alle Bustecche, quindi potrà avere una centralità a livello di numeri e di offerta in questa zona residenziale».

Il progetto del terzino-architetto

Ecco dunque il progetto preliminare, presentato da chi se n’è occupato in prima persona: Marco Agosti, terzino della prima squadra oltre che collaboratore dello studio Oasi Architects (nella foto sotto). «Per l’omologazione del campo fino all’eccellenza – ha detto – mancano solo due metri in larghezza. Questo implicherà la demolizione parziale dell’area spogliatoi, che ci consentirà di redistribuire gli edifici del centro in maniera più libera». Il campo principale sarà realizzato in sintetico. Sotto al campo di calcetto invece saranno posizionati spogliatoi e palestra e quindi sarà realizzata una tribuna sospesa. Ci sarà anche una piazza di incontro su cui si affaccerà un bar.

La valenza sociale

L’area della piazza (nella foto sotto) potrà prestarsi ad ospitare eventi e feste di paese. «Il progetto – ha spiegato Agosti – punta anche a dinamiche sociali oltre a quelle sportive creando un luogo per coinvolgere la collettività». Aspetto sottolineato anche dal sindaco Reto, che si è soffermato sul dialogo tra l’area sportiva e il resto dell’abitato. «Come Comune abbiamo dei progetti in essere per la ristrutturazione del vecchio circolo che è vicino al campo e per integrare anche le attività commerciali che ci sono sul territorio e far rivivere il paese. È un progetto sociale oltre che sportivo, promuoveremo il progetto alle aziende del territorio che vorranno aiutarci».

Almeno un milione di euro

Infine la “nota dolente”, cioè la parte finanziaria. «Le cifre sono importanti, per quello abbiamo tolto la slide dalla presentazione», ha scherzato il presidente Bartolomei, prima di entrare nel dettaglio dei costi. Un numero preciso non è ancora definito, ma si stima un investimento superiore al milione di euro, di cui mezzo milione legato solo alla parte dei campi. «Dobbiamo definire il finanziamento – ha poi aggiunto – questo è il lavoro che ci aspetta nei prossimi mesi». Il sindaco Reto ha ricordato come siano disponibili possibilità di cofinanziamenti attraverso bandi statali e regionali, per i quali l’amministrazione si muoverà per reperire risorse. Per la tempistica l’obiettivo è rinnovare l’area entro due anni, che è l’orizzonte temporale del bando.

Un modellino del progetto per il centro sportivo di Casciago