«A Casorate minoranza giustizialista: calunnia e non propone nulla di concreto»

casorate consiglio insediamento

Dichiarazioni imbarazzanti quelle del consigliere Stoppa alla stampa, nelle quali, riferendosi alle opere del Villaggio Alzheimer, sostiene senza risparmiare allusioni e insinuazioni che il Comune avrebbe “speso soldi dei cittadini in perizie, verifiche e valutazioni a vantaggio di un privato”. Ebbene, data la gravità di tali affermazioni, sarà sicuramente invitato ad esibire le prove di quella che è una gravissima diffamazione a mezzo stampa, per la quale dovrà rispondere nelle sedi opportune.

Sulle dichiarazioni che riguardano gli aumenti delle indennità e sul tentativo di linciaggio per aver visto riconosciuto dallo Stato, oltre che dai Consigli Comunali di tutti i 7904 Comuni italiani, il rischio e le responsabilità che gli amministratori si assumono quotidianamente, grazie ad un apposito fondo integrativo messo a disposizione dal Ministero e quindi senza sottrarre un centesimo alla spesa per i cittadini, ricordiamo che il fondo stesso, se non utilizzato per le indennità, DEVE ESSERE RITORNATO A ROMA, senza possibilità alcuna di essere dirottato a beneficio di altre voci di spesa del Bilancio del Comune. Questo, però, il consigliere giustizialista a senso unico si è ben guardato dal riportarlo nelle sue dichiarazioni, anche se in Consiglio è stato ribadito almeno 4 volte. 

Davvero meschino, poi, il tentativo di associare il fondo da destinare alle indennità ai 120 mila euro di interessi che i cittadini pagano all’anno sui mutui contratti dalla nostra amministrazione: primo perché abbiamo ripetuto fino alla noia che il fondo indennità in questione NON PUO’ essere destinato a copertura di altra spesa e secondo, ben più grave, gli interessi che pagano i cittadini sui mutui nel 2022 ammonteranno a circa 46mila euro, dei quali solo 6m imputabili a mutui contratti dalla nostra amministrazione in 7 anni. Magari informarsi prima di spararle a caso, fingendo competenza e padronanza della materia.

E che dire dell’isteria che ha colto l’intera minoranza quando si sono sentiti ricordare che il vil denaro dei gettoni di presenza, loro, l’hanno incassato senza battere ciglio. Quattro spiccioli?  Beh, 670 euro nel solo 2021 avrebbero sicuramente fatto la differenza per una famiglia in difficoltà. E quindi l’etica, le questioni di principio e la solidarietà con i cittadini in un momento di crisi non valgono per loro? Oppure è solo questione di importi?

Facciano come vogliono, ma è giusto che si sappia, per la stessa trasparenza che invocano davanti alle telecamere, che la loro etica ha interrotto una tradizione che durava da 20 anni e che vedeva la consuetudine di accantonare i gettoni di presenza, per un tacito accordo tra maggioranza e minoranza, per destinarli a situazioni di bisogno nell’ambito del sociale una volta all’anno. Questa è Etica, e prima di denunciare il furto della marmellata occorrerebbe verificare di non avere le dita ancora impiastricciate nel vasetto. 

Siamo sempre più attoniti dal confronto con questa minoranza giustizialista, disinteressata ai fatti concreti perché troppo presa dal missione di dimostrare complotti, ingiustizie, malversazione a malafede dell’Amministrazione, il tutto nel nome del “diritto democratico del consigliere” che, a detta loro, li autorizzerebbe a fare carta straccia del Regolamento del Consiglio, quando fa comodo, per inscenare ad ogni seduta uno show sulla qualunque; tanto l’ordine del giorno è un optional, da considerare solo come un escamotage per sottrarsi all’interrogatorio degli inquisitori.

Non si fa democrazia così, pretendendo il rispetto mentre si calunnia sapendo di farlo, non si fa opposizione senza proporre mai nulla di concreto se non la pretesa di un palcoscenico per sbandierare la propria campagna fatta di odio e di vittimismo, prossimo ormai alla paranoia.

Prima o poi qualcuno deve ricordare a questi signori che gli elettori non li hanno scelti per fare un “reality” nel quale ogni balla è ammessa per abbattere l’odiato nemico. Ma non sia mai che accettino un nostro consiglio.

La giunta di Casorate Sempione

casorate minoranza giustizialista calunnia – MALPENSA24