
CASSANO MAGNAGO – «Con i bambini è più semplice, riescono meglio a capire che una piccola pianta crescerà: proprio come loro». Per l’assessore Massimo Zaupa (Ambiente), il futuro nasce dalla sensibilità dei più piccoli nei confronti dell’ambiente. La stessa che oggi – 20 novembre – hanno mostrato gli oltre 300 bimbi dell’asilo di Cassano Magnago riuniti al Parco di Città in occasione della Giornata nazionale dell’albero. Si tratta solo dell’inizio di una tre giorni che coinvolgerà oltre mille alunni, con l’obiettivo di piantumare circa cinquanta piante.
Oltre mille bimbi
Oggi, le classi dell’asilo hanno dato il via con le prime otto piantumazioni, essenze come biancospino, viburno, rosa canina e ligustro. «Una giornata importante, i bimbi sono fantastici», riassume l’assessore. «Sono in grado di cogliere – a differenza degli adulti – un aspetto fondamentale, ovvero che la pianta ha bisogno di tempo per diventare grande». E aggiunge: «Lo dimostra viale Rimembranze. Chi ha piantato i tigli lo ha fatto per il futuro, in modo che le nuove generazioni potessero goderne. Con l’ambiente bisogna essere lungimiranti».
Domani toccherà ad altri 400 bambini delle elementari Fermi: «Quattro classi si alterneranno ogni mezz’ora per cinque ore, ciascun turno avrà la possibilità di piantumare due piante». Lo stesso metodo è già in calendario per mercoledì, 22 novembre, quando a rimboccarsi le maniche saranno gli altri 400 studenti della primaria Dante e quelli della Rodari.
Il nuovo abete
Nel frattempo è stato anche ripiantumato un abete di circa sei metri al parco Falcone Borsellino. «Un segnale – racconta l’esponente della giunta Ottaviani – per compensare l’albero che abbiamo spostato dalla rotonda per fare spazio al monumento installato in occasione del Giro d’Italia». Pianta che un domani, quando crescerà e sarà all’altezza delle altre che si trovano nel parco, potrà diventare il nuovo albero di Natale. Solo un’ipotesi, un progetto che per il momento si limita a essere un messaggio di sostenibilità e tutela per il futuro.