CASSANO MAGNAGO – Un po’ di amarezza resta di fronte a un centrodestra che si è trovato in piena campagna elettorale spaccato in due, forse in tre. Ma l’idea netta che il “Metodo Cassano” sia ormai superato, dando spazio ai simboli di partito, offre la spinta giusta al forzista Osvaldo Coghi per puntare alla fascia tricolore il 12 giugno a Cassano Magnago. E il sostegno non manca. Si è visto oggi, 21 maggio, alla pubblica presentazione dei candidati in lista di Forza Italia e dei punti principali del programma elettorale. Presenti anche i vertici provinciali, pronti a dare man forte all’attuale vicesindaco a raggiungere lo scalino successivo. Quello più in alto.
Uno sguardo avanti, uno indietro
Il candidato sindaco guarda subito avanti, a «una sfida non semplice», ha detto. «Ma che abbiamo accettato con passione e decisione per non assecondare un copione già scritto da tempo». L’obiettivo resta «mettersi in gioco per il bene più grande per la città». Un’occhiata indietro invece l’ha data Giorgio Soldarini, storico di Forza Italia e punto di riferimento della squadra Coghi. A partire dal “Metodo Cassano” che dieci anni fa aveva riunito tutti – Lega esclusa – intorno al sindaco Nicola Poliseno (che oggi sostiene Pietro Ottaviani). «Era una possibilità per coinvolgere persone, idee e risorse. Ma poi è degradato nel tempo, in un rapporto elitario poco disposto al confronto e sostanzialmente gestore di un potere paternalistico con un orizzonte personalistico». Una frecciata rivolta proprio al primo cittadino uscente: «Abbiamo posto il desiderio di allargare la maggioranza ad altri partiti. Chi era deputato a svolgere questo lavoro, l’ha invece ostacolato. Privilegiando una sua idea di successione priva di una reale disponibilità al confronto: era in atto un malcelato tentativo di emarginare una parte della maggioranza».
Il sostegno
A sostenere Coghi, figure di spicco di Forza Italia. Come Pietro Zappamiglio, vicario degli Enti locali della zona sud: «Onestà, semplicità, correttezza. Sono caratteristiche che non possono mancare a chi vuole fare politica. E la sua esperienza e il suo valore rendono Coghi la persona giusta per svolgere questo compito. Non sarà una campagna elettorale semplice, partiamo in salita ma arriveremo in fondo con dei risultati, In politica vincono le persone, sono loro che fanno al differenza. I partiti danno una mano. Vinceremo». Ha portato i saluti del senatore Giacomo Caliendo e del vicecommissario provinciale Giuseppe Taldone. Presente invece Rosa Tagliani, referente provinciale di Azzurro Donna e segretaria provinciale. Dal partito alleato, ovvero la Lega, Luca Renna: «Grazie a Osvaldo, probabilmente la Lega tornerà al governo. Ci spiace chi non ha voluto condividere questo percorso con noi: notiamo nervosismo nei nostri confronti tra le file avversarie».
Le linee guida del programma
Tra le strategie del programma, presentato dal candidato sindaco, spiccano «il primato della persona e della società rispetto all’ente pubblico». Oltre alla volontà che «la sussidiarietà diventi il metodo operativo perché stato e amministrazione comunale non sono onnipotenti». Fino alla situazione attuale, al «cambiamento d’epoca che stiamo vivendo e che deve essere inclusivo». E ancora: «Vogliamo superare la logica del “si è sempre fatto così” per cogliere nuove opportunità e lavoreremo ad un metodo di governo nuovo con modalità amministrative differenti». Questo per «far finire il paternalismo di facciata che esaurisce i rapporti con cittadini nell’erogazioni di servizi». Da qui, le tre parole chiave: «Ascolto, partecipazione e confronto». Quelle che «devono guidare il cambiamento senza dimenticare che lo scopo finale è assumere decisioni».
I candidati
I candidati in lista con Forza Italia: Maria Donata Centemeri, Sergio Piotti, Giorgio Natale Soldarini, Dario Bonzini, Serena Colombo, Antonio Coppola, Cosimo Giordano, Renato Olivia Da Campo, Elisa Foglia, Rita Franceschini, Davide Giani, Elena Maria Giardini, Giuseppe Mazzucchelli, Giovanbattista Oliva, Massimiliano Panizza, Dario Giuseppe Pisan.