CASSANO MAGNAGO – «La consulta delle attività economiche? Non è ferma, ma ha bisogno di nuova linfa». Il neo-assessore alle attività produttive e alla sicurezza Daniele Mazzucchelli è pronto a «ridare peso e fisionomia alla Consulta e al Distretto del Commercio». Sono i primi obiettivi che si è prefissato, dopo aver preso confidenza con l’incarico che il sindaco Nicola Poliseno gli ha affidato un mese e mezzo fa.
La Consulta
Affiancato dal presidente della Consulta Stefano Dominici e dall’imprenditore Paolo Rolandi, presidente di Confartigianato Meccanica, in rappresentanza del Duc, l’assessore Mazzucchelli ha annunciato la prima riunione della Consulta attività economiche, fissata per il 12 novembre in sala Crespi, in Comune. Sarà dedicata in particolare al commercio di vicinato: un’occasione per tastare il polso della situazione della categoria. «Consegneremo gli inviti a mano, la pubblicizzeremo sui social – fa sapere l’assessore – non è vero che la Consulta è ferma, ma ha bisogno di portare nuova linfa e nuove idee e progetti». Una mission condivisa dal presidente Dominici: «Serve “ripopolare” la consulta con un gruppo forte che partecipi e porti avanti idee e un confronto, uno scambio di opinioni. Puntiamo sulla collaborazione tra commercianti e imprenditori».
Gli incontri per la formazione
L’arrivo di nuovi supermercati in città ha creato qualche malumore, ma l’assessore, anch’egli imprenditore nel commercio, è convinto che la sfida si può vincere puntando «sulla fiducia e sul servizio». Ecco perché il primo appuntamento stagionale del Distretto del Commercio di Cassano Magnago è dedicato proprio alla formazione dei commercianti e dei loro dipendenti. Un ciclo di tre incontri, il 7, 21 e 28 novembre dalle 20.30 alle 22.30, nella sede di Ascom-Confcommercio di Gallarate, in viale dell’Unione Europea 14. “Emoziona e vendi di più”: questo il titolo dell’iniziativa, gratuita. «Un’opportunità per migliorare» la descrive così Stefano Dominici. «Soprattutto con il periodo natalizio alle porte, bisogna dare un senso alla visita nei nostri negozi, per emozionare i clienti, trasmettendo loro la nostra passione, per farli tornare – gli fa eco Paolo Rolandi – ormai non si vende solo il prodotto ma il servizio, l’obiettivo del Duc è far capire il valore aggiunto che porta questo atteggiamento. Oggi è richiesta una resilienza, la capacità di adattarsi continuamente: la grande distribuzione e il commercio online non si possono fermare più che temerli, bisogna cogliere le opportunità».