Imprese a Cassano, Poliseno: «In 9 anni debiti con i fornitori ridotti di 1,4 milioni»

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CASSANO MAGNAGO – «Nel 2021 abbiamo ridotto i debiti comunali verso fornitori a 100mila euro – corrispondenti alle fatture ricevute nel mese passato – e paghiamo con una tempistica media di 20 giorni dalla data della fattura». Parte da qui, il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, ripercorrendo i passi che hanno portato a confermare «la nostra visione politico-amministrativa». Tradotto: «Abbiamo sempre messo al centro l’impresa e il lavoro. E, con grande orgoglio, abbiamo certificato al governo il nostro operato virtuoso».

Semplificazione e velocità

Il primo cittadino parte da una premessa, dalla parte delle aziende private che lavorano per il settore pubblico. «Le aziende – dice – chiedono due cose fondamentali: semplificazione e velocità nei pagamenti». Un appiglio per mettere in chiaro che «non è possibile che imprese forti e sane siano costrette a ridimensionarsi – o, ancor peggio, a chiudere – perché hanno crediti nei confronti dello Stato che non riescono a riscuotere. Lo stesso Stato che, nel frattempo, non concede nessuna compensazione sul pagamento delle tasse».

«Nel tempo qualcosa di importante è cambiato»

Da qui, gli step a dimostrazione che «nel tempo qualcosa di importante è cambiato». A partire dal 2012, anno in cui Poliseno è stato eletto per il suo primo mandato: «Il Comune aveva debiti verso fornitori per 1 milione e 500mila euro. E li pagava con tempistiche superiori ai 365 giorni». Poi il 2013: «Per dare sostegno all’economia del nostro territorio, abbiamo completato i pagamenti arretrati alle aziende con un forte utilizzo dell’anticipazione di cassa. Ma pagando cospicui interessi bancari». Fino a oggi, nel 2021, con «debiti ridotti a 100mila euro verso i fornitori e una tempistica di pagamento media di 20 giorni dalla data della fattura». Il tutto, prosegue, «senza alcuna anticipazione di cassa e con zero interessi bancari».

Una scelta «chiara e strategica»

A garantire questi numeri, dice, «una scelta chiara e strategica». Che guarda al «sostegno alle imprese, a partire dal pagamento delle fatture senza farsi affannare dalla montagna burocratica. Anche perché oltre il 90% delle aziende della provincia di Varese è di medie e piccole dimensioni e la loro caratteristica è l’identificazione profonda con il nostro territorio, nel quale sono nate e che ne ha consentito la crescita».

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