CASSANO MAGNAGO – I kit per la raccolta differenziata del 2021, per ora, non sono stati distribuiti a Cassano Magnago. Il 2020 volge ormai al termine, ma secondo le opposizioni Sieco (Servizi intercomunali ecologici) non si è ancora organizzata per fornire ai cittadini i sacchi per il prossimo anno. A puntare i riflettori sulla questione sono i consiglieri di minoranza Tommaso Police e Gemma Tagliabue del Partito Democratico, insieme a Mimmo Mottura dei civici di “In Movimento per Cassano”, sollecitati dalle numerose segnalazioni delle ultime settimane. Motivo per cui si sono rivolti direttamente al primo cittadino, Nicola Poliseno, per capire «cosa sta succedendo e il perché di questo disservizio», precisano. La replica del sindaco, testualmente riportata in un post pubblicato sui social dai tre consiglieri d’opposizione, specifica che «questo problema sarà argomento della prossima Commissione Bilancio», in programma il 23 dicembre per discutere le variazioni dei piani economici finanziari della tassa dei rifiuti. E che sarà anche l’occasione della giunta Poliseno per presentare una «soluzione ponte», fino all’effettiva consegna dei kit.
Se ne parlerà in Commissione
«Molte famiglie si sono trovate in difficoltà», sottolineano Police, Tagliabue e Mottura. «Generalmente la fornitura dei sacchi è sempre avvenuta tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. In tanti si sono ritrovati costretti a comprare i nuovi sacchi viola della raccolta indifferenziata, con il timore che quelli extra vengano addebitati nella prossima fattura». Da qui l’intervento della minoranza, che ha chiamato in causa direttamente Poliseno per avere chiarimenti. Chiarimenti che verranno soddisfatti in sede di Commissione Bilancio. Nel frattempo viene riportata una prima spiegazione del sindaco, che ha anticipato: «Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) – si legge nel post dei tre consiglieri – ha modificato alcuni aspetti dei piani economici finanziari della Tari, che costringe a modificare alcuni importanti impostazioni nella nostra dotazione». E ancora: «I Comuni hanno chiesto una proroga di qualche mese, ma non sembra arrivare nulla». Non solo, si parlerà anche di una «soluzione ponte», che – presumibilmente – dovrebbe tamponare il problema fino alla consegna dei sacchetti dell’indifferenziata per il prossimo anno.
Raccolta differenziata, Somma supera Cassano. Da maglia nera ora è al top