SOMMA LOMBARDO – Una percentuale di 85,7% di raccolta differenziata. Anche Somma Lombardo è sul podio dei Comuni ricicloni della provincia di Varese. E con un risultato degno di nota. Infatti, la Città dei Tre Leoni si è piazzata al secondo posto nella classifica dei Comuni che superano i 15mila abitanti, dietro solo a Bardello e al suo 93,7%. Un successo che chiude un percorso cominciato con il primo mandato Bellaria, quando, nel 2015, Somma raggiungeva a malapena il 63% di riciclo dei rifiuti. Ora si può parlare di un vero e proprio traguardo, superando anche Cassano Magnago, che da sempre si distingue per i suoi numeri, tanto da essere considerata una delle città top nella raccolta differenziata.
Somma supera (quasi) tutti
«L’impegno dei cittadini e la lungimiranza dell’amministrazione sulle scelte da prendere ci hanno permesso di posizionarci così bene», spiega l’assessore all’Ecologia, Edoardo Piantanida Chiesa. «Si tratta di un vantaggio non solo ambientale ma anche economico, perché i sommesi, in questo modo, hanno risparmiato il 12% sulla tassa dei rifiuti. E hanno guadagnato dei servizi in più». Somma ha superato (quasi) tutti, solo Bardello resta davanti. Ma c’è un motivo, come spiega l’assessore: «Noi non abbiamo ancora introdotto la tariffa puntuale, che permetterebbe a ciascun utente di pagare effettivamente per quanti rifiuti produce e non per le dimensioni della propria abitazione». Ma è questione di tempo, perché «il prossimo passo sarà riuscire a portare questo sistema anche a Somma».
Nel frattempo l’amministrazione – e tutta la città – si gode il premio di Legambiente. E il posto in classifica, sopra a un big come Cassano, noto per essere uno fra i Comuni più green della provincia di Varese. Un successo che mette ancora più in evidenza i risultati negativi dei centri più grandi, ovvero Busto, Gallarate e la stessa Varese, che non hanno raggiunto i requisiti necessari per rientrare nella classifica dei Comuni ricicloni.
La tariffa puntuale
Nel 2015, primo anno dell’amministrazione Bellaria, la percentuale di raccolta differenziata a Somma Lombardo era al 60 per cento (63 se si esclude Malpensa). Al 31 marzo del 2017 si assestava a quota 75.80, poi è salita a quota 77.6, con un residuo secco pro capite annuo pari a 59.5 chilogrammi. Inoltre, da gennaio 2017 per lo smaltimento dell’indifferenziata i sommesi possono esporre in strada soltanto il sacco grigio, quello con il microchip. I sacchi del secco sono dotati di Rfid (Radio frequency identification), un sistema elettronico che associa un codice a ciascuna utenza, in modo tale da conoscere con esattezza quanti rifiuti vengono prodotti da ogni singola famiglia. Questo sistema aveva consentito di inserire nel bilancio 2018 la diminuzione dell’8% della Tari. Ora con il nuovo risultato, Somma ha ulteriormente abbassato la tassa del 12%. Manca solo la tariffa puntuale, «ma nei prossimi anni la introdurremo», garantisce Piantanida Chiesa.
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