CASSANO MAGNAGO – I lavori per ripristinare il semaforo sono partiti. Finalmente, una soluzione per garantire una gestione sicura del traffico, proprio all’incrocio che nelle ultime settimane è stato teatro di numerosi – troppi – incidenti, tra le vie Gasparoli e San Pio X. Diversi i cittadini che ultimamente hanno alzato la voce, con l’obiettivo di richiamare l’ordine. A partire dal Comitato Rione Sud, che ha avanzato anche alcune soluzioni per organizzare e sfoltire il passaggio dei mezzi nelle strade più frequentate. Ma anche la politica ha voluto dire la sua, come testimonia l’ultimo intervento firmato dalla Lega con cui denunciava un «immobilismo» da parte del Comune che «ci colpisce e ci lascia sbigottiti». Ora qualcosa si muove.
I lavori di sistemazione e l’antefatto
Questa mattina, 25 gennaio, non sono passati inosservati sul luogo i mezzi della società che – si spera nelle prossime ore – rispristinerà il semaforo. Un passo indietro: lo scorso 5 gennaio, durante uno degli scontri in questione, un’auto è finita contro la centralina del semaforo. E da allora la luce gialla lampeggia in attesa di interventi di rispristino. Anche il sindaco Nicola Poliseno, richiamata la sua attenzione, intervenuto. Così: «L’incrocio – dice – è stato oggetto di un incidente con grave violazione del codice della strada che ha distrutto la centrale del semaforo, dove in corso vi sono indagini legate alle responsabilità e ai rimborsi assicurativi». Mettendo in chiaro che «Il Comune è al corrente di quanto accaduto e ha già dato mandato di ripristinare la centrale. Sono il primo a chiedere celerità, così come chiedo agli automobilisti una cultura educata di guida». Ora, sembra che la soluzione ci sia. E che sia questione di tempo.
Il commento della Lega
Nel frattempo, l’ultimo commento diramato dal Carroccio. «Sono già accaduti ormai troppi incidenti stradali e la responsabilità del Comune evidenzia un immobilismo che ci colpisce e ci lascia sbigottiti». Da qui, la aveva avanzato la proposta «al signor sindaco di porre immediato rimedio, mediante l’uso di semafori provvisori, come si usano solitamente per i lavori in corso». O, in alternativa, «con l’apposizione urgente di jersey, come quelli utilizzati per delimitare una rotonda, al centro dell’incrocio». E ancora: «Sottolineiamo l’importanza estrema del luogo che interessa la scuola materna di via Adige e il gran numero di bambini e genitori che attraversano l’incrocio ogni giorno, in entrata e in uscita dall’istituto. Speriamo che le nostre proposte vengano prese subito in considerazione». Detto fatto.