CASSANO MAGNAGO – Il rischio concreto è che al termine della seconda ondata saranno numerose le attività commerciali che non rialzeranno la saracinesca. Tanto più in una città in cui la crisi del commercio a dettaglio dura da anni, come dimostra la desolazione e il degrado del centro storico e in particolare di via San Giulio, un tempo il cuore pulsante di Cassano Magnago. Per questo motivo il Comune prova a correre ai ripari, destinando 70mila euro a sostegno delle attività commerciali.
Mille euro
Il sindaco Nicola Poliseno e la sua giunta nella seduta dello scorso 31 dicembre hanno disposto le linee guida, i requisiti, i criteri e le modalità per concedere un contributo a fondo perduto una tantum da mille euro ai negozianti della città, integrando gli interventi previsti dal governo con i Decreti Ristori e dalla Regione Lombardia con i bandi dedicati ai Distretti del commercio.
Il bando
L’esecutivo ha stato approvato lo schema del bando comunale che verrà pubblicato nelle prossime settimane. Requisito fondamentale per sperare di ottenere il contributo da mille euro è essere una micorimpresa con sede legale o unità locale sul territorio comunale. La misura di sostegno è stata finanziata con una somma complessiva pari a 70mila euro.
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